Roma - Un vero e proprio lager, quello che si sono trovati davanti gli agenti della Polizia di Roma Capitale, intervenuti ieri presso un terreno sito in  via Castello della Porcareccia 49, in zona Boccea. Gabbie, sporcizia, escrementi, cani di razza malconci e denutriti, carcasse di animali morti, e rifiuti, in un caldo soffocante.

L'intervento è nato a seguito di una segnalazione delle Guardie Zoofile, appartenenti ad una associazione: alle 19:00 circa di ieri, inoltrandosi all'interno di una macchia di folta vegetazione, gli agenti hanno scoperto un container e una seconda struttura che conteneva 25 gabbie per animali, per un totale di 300 mq. Sono 16 i cani in vita presenti nelle gabbie, tutti ritrovati in grave stato di sofferenza e di abbandono, al momento privi di acqua e cibo: tra loro alcuni di razza "Setter irlandesi" e "Pointer".

La struttura e le gabbie erano in pessimo stato igienico, con gli animali che vivevano sopra i propri escrementi. L'aria, irrespirabile a seguito della presenza di 10 carcasse di cani in avanzato stato di decomposizione, ha obbligato gli agenti ad indossare mascherine di protezione. Gli agenti, appartenenti al gruppo 14° Montemario, hanno provveduto a far intervenire i veterinari di Roma Capitale, che, dopo le visite, hanno trasportato gli animali presso una struttura preposta alle necessarie cure. Al momento le indagini sono in corso per scoprire i responsabili: grazie ai microchip indosso ad alcuni dei cani, i vigili sono attualmente sulle tracce di alcune persone, che verranno a brevissimo ascoltate.

Per ora tutta la struttura è stata posta sotto sequestro. Per il momento le ipotesi di reato che verranno contestate sono di maltrattamento di animali, aggravato dalla sopravvenuta morte di alcuni esemplari, e abbandono di animali.

“Il tempestivo intervento della Polizia di Roma Capitale ha permesso, ieri, di salvare 16 cani da un terribile lager mentre di altri 10 cani, purtroppo, sono state rinvenute le carcasse in decomposizione”, ha dichiarato l'Assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale Pinuccia Montanari, che ringrazia tutti gli operatori che hanno permesso di scoprire e sequestrare l'intera struttura. “Con gli agenti del gruppo 14° Montemario e le guardie zoofile sono intervenuti i veterinari di Roma Capitale che, dopo le visite, hanno trasportato gli animali in parte al canile sanitario e in parte, i più gravi, in cliniche veterinarie per le prime cure. Dopo l'immediato sequestro, sono state avviate le indagini per individuare i responsabili. I cani sequestrati si aggiungono a quelli che, in questo periodo, vengono abbandonati. Rivolgiamo un appello ai cittadini di buon cuore ad adottare i cani ricoverati presso i canili pubblici di Roma Capitale”, conclude Montanari.