Fiumicino - E' salvo soltanto grazie al tempestivo intervento di un addetto alla sicurezza dell'aeroporto di Fiumicino il passeggero che nel tardo pomeriggio del 30 marzo mentre stava per imbarcarsi su un volo si è accasciato dopo essere stato colto da un attacco cardiaco.

Ed è a questo punto che è entrato in azione il coordinatore della sicurezza di Aeroporti di Roma che, rendendosi conto della gravità della situazione, anche grazie alla sua precedente esperienza nel 118, ha immediatamente cercato di rianimato praticandogli il massaggio cardiaco e con il supporto del defibrillatore, in attesa dell'arrivo dei soccorsi.

Sono stati momenti di notevole tensione per le sorti del passeggero anche se Luciano Forgia, da quindici anni in servizio nello scalo romano come addetto alla security per Aeroporti di Roma, ha continuato con grande professionalità e freddezza nel praticare al passeggero le necessarie manovre salvavita fino a quando questi ha aperto gli occhi: al momento dell'intervento non c'era battito cardiaco. Nel frattempo sul posto sono giunti i medici che hanno preso in carico il paziente trasportandolo in ospedale.

E' stato grazie alle competenze di Luciano Forgia, che ha l'abilitazione alla pratica del Blsd, il protocollo per la rianimazione cardio-polmonare, se questo passeggero si è potuto salvare.