Fiumicino - "Il disagio che stanno vivendo in questi giorni gli studenti degli istituti superiori del nord del Comune è agghiacciante. Sono 10 anni che ascoltiamo annunci del Comune di Fiumicino e della Città Metropolitana. Il risultato però è sotto gli occhi di tutti: ragazzi costretti a fare doppi turni o studiare in classi in miniatura e istituti che devono dividersi le poche aule a disposizione con disagi a non finire. Oggi siamo arrivati al paradosso di una protesta degli stessi studenti per far emergere questa situazione surreale. Non bastasse il pressapochismo con il quale sono state organizzate le linee del trasporto pubblico: sempre strapiene con interminabili odissee per tornare a casa. In questi giorni ho ricevuto decine di chiamate. Genitori imbufaliti perché i loro figli sono costretti ad attendere in strada, lungo viale di Porto, che altri studenti entri in classe. Con grave pericolo per la loro incolumità. O la situazione in Viale Reggiani a Maccarese: le classi sono talmente strette da dover giocare a tetris, con banchi e cattedre appiccicate. Si parla tanto di diritto allo studio, di ‘giovani che saranno il nostro futuro’ e questo è quello che offriamo loro".

Lo dichiarano in una nota Federica Poggio e Vincenzo D’Intino, consiglieri comunali Fiumicino