Fiumicino - Dopo l'arresto, avvenuto ieri, del costruttore romano Francesco Bellavista Caltagirone e dell'ex direttore del Porto d'Imperia Spa Carlo Conti , oggi l'inchiesta sul porto d'Imperia ha portato all'esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare nei confronti dell'architetto Delia Merlonghi, braccio destro di Caltagirone, e di Andrea Gotti Lega, amministratore di Acquamarcia, la società che raggruppa tutte le società satelliti gravitanti intorno a Caltagirone, nonchè ditta che si sta occupando della realizzazione del nuovo porto di Fiumicino. L’accusa è di concorso in truffa ai danni dello Stato, in quanto il valore dl porto ligure è stato sottostimato consentendo l'evolversi di una truffa a beneficio di Caltagirone. Si parla di milioni di euro.  Vittima della truffa sarebbe il Comune e, di riflesso trattandosi di questioni che coinvolgono il demanio, lo Stato.


Sempre questa mattina gli agenti della polizia postale e della Guardia di finanza hanno eseguito una serie di perquisizioni negli uffici di altre persone indagate  quali  Gianfranco Carli, Domenico Gandolfo,  Paolo Calzia e Beatrice Cozzi Parodi (legata sentimentalmente a Caltagirone).