Domenica, ore 10 in punto. Venti persone al lavoro, tre associazioni: Memento Naturae, 2punto11 e Donne in Azione per il Pdl di Fiumicino. Due esponenti politici locali, il presidente del consiglio comunale di Fiumicino, Mauro Gonnelli e il consigliere comunale del Pdl, William De Vecchis. Tanti cittadini a dare una mano. Quindici sacchi di immondizia riempiti. Ecco i numeri di “VIVI VILLA GIUGLIELMI”, iniziativa simbolica, ma nemmeno poi troppo buttando un occhio ai risultati, nata per sensibilizzare i cittadini sul tema dei rifiuti. Nei bustoni neri, colmi fino all’orlo, c’è finito di tutto: avanzi di cibo, bottiglie vuote, pezzi di carta. “L’obiettivo? Restituire alla città Villa Guglielmi ripulita di tutto punto. Impegno mantenuto”. “Non ci sottraiamo alle nostre colpe - sottolinea il presidente del consiglio comunale Mauro Gonnelli -. L’amministrazione può e deve fare di più sul tema del servizio di raccolta dei rifiuti. Ma anche la città è chiamata a fare la sua parte, rispettando il bene di tutti. Già dopo 24 ore dall’intervento dell’amministrazione quest’area verde era di nuovo in un forte stato di degrado, per il comportamento incivile di pochissime persone.”. Decine i volontari che hanno deciso di “sacrificare” una domenica mattina di sole per dare una mano: “Si tratta di un fatto significativo, che dimostra come la maggior parte dei cittadini siano persone civili e attenti a ciò che è loro - afferma Gonnelli -. Purtroppo la mancanza di senso civico di una piccola minoranza rischia poi di gettare fango sull’intera comunità. Oggi il segnale è forte. Che tanti fruitori abbiano preso guanti, rastrelli e bustoni della spazzatura per ripulire il parco può essere il primo deterrente contro una maleducazione imperante che contagia solo pochissime persone, ma che purtroppo lascia segni devastanti”. “Non c’è solo Villa Guglielmi – chiosa il consigliere Pdl William De Vecchis –. Tante aree verdi sono in un forte stato di degrado. Per non parlare del lungomare della Salute di Fiumicino. Il varo del piano estate pulita è una risposta importante che l’amministrazione ha voluto dare. Ma si può e si deve fare di più. Per questo, semmai la polemica per l’installazione di una discarica e un termovalorizzatore dovesse rientrare, proporrò nell’assestamento di bilancio di eliminare alcune figure dirigenziali, tra le quali quella del direttore generale, non più previste dalla legge e destinare il loro stipendio al decoro urbano e delle aree verdi. L’aver tagliato le gambe a tanti nostri giovani, favorendo un’agenzia interinale per il reclutamento di personale nel piano estate pulita è un fatto grave, che non va ridimensionato”.