Fiumicino - ABCyber, progetto di prevenzione primaria, vincitore del bando VitaminaG nell’ambito del programma GenerAzioniGiovani.it finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostegno del Dipartimento per la Gioventù, è destinato agli studenti di Istituti Secondari di I e II grado del Comune di Fiumicino, per alfabetizzare e sensibilizzare i ragazzi sull’uso consapevole del Web.

Il progetto
ha perseguito diversi scopi: quello di aumentare la conoscenza dei cybercrime che coinvolgono maggiormente i minori, sensibilizzarli rispetto ai rischi connessi al mondo di Internet derivanti da comportamenti devianti e/o criminali che hanno ripercussioni tanto nel mondo online quanto in quello offline. Il progetto, oltre a promuovere la salute digitale dei giovani, si propone di prevenire tali comportamenti stimolando il potenziamento delle loro competenze emotive e relazionali. L’obiettivo principale è quello di mettere gli studenti nella condizione di CONOSCERE PER RICONOSCERE i comportamenti devianti più diffusi e i crimini online subiti e commessi in rete. Tali scopi sono stati perseguiti con un percorso di 12 mesi attraverso lezioni teoriche, attività partecipative e collaborative in classe ovvero attraverso lo strumento ABCyber Game: la pattaforma web di tipo esperienziale creata secondo la logica della gamification/storia interattiva attraverso cui gli studenti hanno potuto confrontarsi con diversi scenari cyber a rischio, come situazioni di adescamento online o di cyberbullismo. Al termine di ogni scenario l’utente viene informato del cybercrime del quale, in base alle scelte effettuate, potrebbe essere autore o vittima, ricevendo delle raccomandazioni utili rispetto a quale sarebbe il comportamento corretto da adottare in futuro. Il tutto viene narrato da una voce fuori campo, quella di Cybero, che dispensa consigli e lancia provocazioni, cercando di stimolare delle riflessioni nei ragazzi.

È così che ABCyber Game diventa uno strumento educativo a supporto del percorso di sensibilizzazione dei più giovani rispetto ai rischi online, utilizzando un approccio innovativo. Allo stesso tempo, grazie al gioco è stato possibile vagliare il grado di consapevolezza degli utenti online, all’inizio del percorso e al termine dello stesso, fungendo da strumento di verifica degli eventuali progressi fatti, permettendo la raccolta e l’elaborazione dei risultati ottenuti. Ogni attività svolta in aula ha affrontato una tematica diversa tra cui quella della privacy, del consenso e della viralità, formando gli studenti anche sulla normativa vigente in materia di crimini online, analizzando insieme i processi psicologici e le sensazioni provate durante l’uso del web e i motivi che lo rendono uno strumento altamente pervasivo per le nuove generazioni.

Infine, gli studenti sono stati sensibilizzati anche sul piano della responsabilità; ogni condotta – anche se perseguita anonimamente – comporta delle conseguenze reali che provocano gravi reazioni in chi le subisce. Sensibilizzare i giovani in questo ambito è l’unica arma che si ha per prevenire potenziali condotte criminali future!

Il progetto è stato ideato dall’Associazione giovanile CONS. CRIM. – Consulenze Criminologiche: associazione senza scopo di lucro che promuove e sostiene attività di formazione, sensibilizzazione, prevenzione e intervento in tema di disagio, delinquenza e devianza giovanile, online e offline. La presidente, Giulia Perrone e la Vice-presidente, Roberta Brega, nonché formatrici in aula, insieme al resto del Consiglio Direttivo ed all’intero team di ABCyber condivideranno insieme agli studenti, al Dirigente Scolastico, alle docenti referenti delle classi ovvero alle Figure Istituzionali di Regione Lazio e Comune di Fiumicino, i risultati ottenuti e gli obiettivi raggiunti in data: Lunedì 26 settembre 2022 ore 10.00 presso la Casa della Partecipazione, sita in Maccarese, nel comune di Fiumicino. 

www.abcyber.org Progetto vincitore del bando VitaminaG nell’ambito del programma GenerAzioniGiovani.it finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostegno del Dipartimento