Torre in Pietra – In 2 mila hanno partecipato alla manifestazione lungo la via Aurelia per dire “no” ad una discarica a Pizzo del Prete. E per ribadire un “no” ad un qualsiasi polo dei rifiuti, temporaneo o permanente, nelle altre località papabili della provincia di Roma. Il corteo di protesta, organizzato dal Comitato Rifiuti zero Fiumicino, ha visto l’adesione di numerose associazioni del territorio e delle forze politiche. Il corteo è stato aperto da un camion con le bandiere della Coldiretti ed ha sfilato lungo la consolare fino al comprensorio di Granaretto. I partecipanti reggevano striscioni e cartelli scandendo slogan e battendo sui tamburi. Presenti, come annunciato, i sindaci di Anguillara, Bracciano, Cerveteri e Ladispoli ed il primo cittadino di Fiumicino, Mario Canapini.

Anche i Verdi hanno partecipato alla manifestazione contro l'ipotesi di localizzazione della discarica a nord di Fiumicino. E’ un’ipotesi che sta pericolosamente prendendo quota, mano a mano che si sgonfia l’opzione di Pian dell'Olmo. “All'iniziativa hanno partecipato, oltre i sindaci di Ladispoli e Cerveteri, Paliotta e Pascucci anche, folgorati sulla via di Damasco del no alla discarica , il sindaco di Fiumicino e l'onorevole Baccini, segno che anche il centrodestra sta prendendo le distanze dal pessimo lavoro fatto da Regione e Comune di Roma sulla questione rifiuti”, dichiara Nando Bonessio, presidente regionale dei Verdi.

 

“Visto che sta prendendo corpo l'idea di una mozione bipartisan contro Pian dell'Olmo durante il consiglio regionale straordinario di martedì 12 giugno, noi Verdi metteremo alla prova questa compagine presentando una mozione contro lo studio preliminare "copia e incolla" della Regione sui sette siti, sia perchè si è rivelato totalmente inaffidabile  redatto in maniera superficiale, sia perchè non è possibile continuare a fare il totodiscariche saltellando da un sito all'altro. E’ necessario”, conclude Bonessio, “azzerare il "non lavoro" fatto fino ad ora e mettere a punto un vero Piano straordinario dei rifiuti imperniato sulla differenziata e sulla gestione sostenibile dei rifiuti. Tutto il resto è fuffa”.

 

Con la sua presenza, il sindaco Canapini ha voluto “ribadire la posizione di tutta l'amministrazione e del consiglio comunale nel documento redatto due mesi fa dove era stato espresso il rifiuto a qualsiasi ipotesi sia di discarica provvisoria sia definitiva che coinvolga Pizzo del Prete”. “Pizzo del Prete non si tocca”, hanno confermato con decisione i partecipanti, attaccando nuovamente il ministro Corrado Clini che nel corso dell'incontro con i sindaci dei comuni della Valle del Tevere aveva a sua volta “criticato la scelta del prefetto Sottile che indica in Pian dell'Olmo la nuova discarica provvisoria di Roma, benché all'oscuro, per sua stessa ammissione, dei vincoli esistenti su quell'area”. Ed avrebbe dunque di nuovo parlato di Pizzo del Prete e di Monte Carnevale come siti idonei. Entrambe due località che ricadono nel comune di Fiumicino. Il corteo ha provocato disagi alla viabilità in direzione Civitavecchia.

Nel frattempo prosegue la protesta a Riano dove continua il presidio sulla via Tiberina.  “Nessuno vuole le discariche”, ha detto il vicesindaco Italo Arcuri: 2 perché non mandiamo i rifiuti all’estero”, spiega il vice sindaco Italo Arcuri: “portare i rifiuti all’estero è la soluzione, provvisoria per provvisoria, migliore”. Venerdì sera c’erano almeno 700 fino a mezzanotte, stamattina un settantina. Secondo Arcuri, il prefetto Sottile avrebbe sbagliato “per ignoranza, nel senso di non conoscenza delle carte”. Alla manifestazione hanno partecipato i volontari dell’associazione ambientalista Memento naturae.