Ostia – Un classico senza tempo. Una storia di amore e passione che coinvolge una coppia ma anche i figli. Una vicenda commovente, tenera, mai banale, forte per scrittura e, da sempre, per interpretazione. “Filumena Marturano” è il terzo spettacolo inserito nel mini abbonamento parallelo alla stagione principale del Teatro Nino Manfredi.


EDUARDO DE FILIPPO - Eduardo, in questo testo, ha voluto raccontare la storia di una donna, Filumena appunto, con un passato difficile e misero che la portano a fare il mestiere più antico del mondo. In una “casa” conosce Domenico Suriano, ricco pasticciere di Napoli, l’uomo che, decide, deve cambiare la sua vita. E la cambierà così come cambierà quella dei suoi tre figli “piezz e core”. E lo farà con un raggiro ma, solo per amore dei figli. Uno solo di loro è di Soriano ma non dirà mai quale perché “hann’ ‘a essere eguale tutt’ ‘e tre”…


L’ALLESTIMENTO – Filomena Marturano di Eduardo De Filippo, regia di Mario Antinolfi, con Mario Antinolfi, Alida Tarallo, Filippo Valastro, Patrizia Santamaria, Valerio Di Tella, Domenico Tufano, Dario Borrelli, Mariateresa Pascale Giordana Morandini, Stefano Lopez, (Compagnia Attori&Company). Coreografie Mariella Turrà ballerini, Vasco Giovanelli, Silvia Luna musiche Roberto Antinolfi, assistente alla regia, Mariateresa Pascale scenografie Sandro Ippolito, costumi Lucia Mirabile uff. stampa Clara Surro, disegno luci Andrea Bizzarri foto di scena Valerio Faccini. 


NOTE DI REGIA - L’opera “Filumena Marturano”, del 1946, di Eduardo De Filippo è la più conosciuta del grande drammaturgo napoletano, oltre ad essere quella definita dall’autore “la più cara delle mie creature”. L’opera, in tre atti fu scritta per la sorella Titina nel giro di tre giorni, ispirandosi ad un fatto di cronaca avvenuto a Napoli. Per la prima ed unica volta abbiamo una vera e sola protagonista femminile, l’ex prostituta Filumena Marturano, che si rivela depositaria dei valori familiari e del riscatto della persona, segnato dalle sue lacrime, lacrime mai versate da una donna che, fino a quel momento, aveva conosciuto solamente il male.

Il tema della maternità costituisce il nucleo narrativo di tutta la vicenda, che si allaccia forse a ragioni autobiografiche, dato che lo stesso Eduardo era figlio illegittimo di Eduardo Scarpetta. Filumena, però, oltre che una mamma, rappresenta l’amore, la passione ed il dolore veri messi in scena, è un personaggio autentico che coinvolge lo spettatore. In questa rivisitazione si è cercato di accrescere ancora di più le emozioni creando una sinergia tra diverse arti: danza, recitazione e musica.
Mario Antinolfi


ticket: ogni singolo spettacolo per quanti non sono abbonati 18 euro intero - 15 ridotto (compresa prevendita) TEATRO NINO MANFREDI Via dei Pallottini, 10 - Ostia Lido - Roma Info: 06/56324849 www.teatroninomanfredi.it.