Roma - ALLO STADIO CON IL TELETRASPORTO. Anche lo studio del Politecnico di Torino, al di là delle frasi trionfalistiche della Sindaca Raggi, lo ha confermato: l’impatto sulla mobilità che avrà il nuovo stadio sul quadrante sud-ovest della città sarà CATASTROFICO. Ed è impensabile fronteggiare la crisi certa e documentata del sistema della mobilità con un libro dei sogni come il Piano della Mobilità, ancora non approvato e infarcito di opere non finanziate.

RICCHEZZA PRIVATA, COSTI PUBBLICI. Dai documenti allegati alla Conferenza dei Servizi appare evidente che i conteggi effettuati per determinare quanto i proponenti dovranno versare per le opere pubbliche e le relative cubature assegnate in premio sono clamorosamente inferiori ai reali valori di mercato: SI TRATTA DI UNO SCANDALOSO REGALO PER I PROMOTORI e di un danno patrimoniale per il Comune di Roma.

MANCANZA DI PARTECIPAZIONE E PROCEDIMENTI IRREGOLARI. Non c’è stato alcun reale coinvolgimento dei cittadini nella procedura di approvazione del progetto, i Municipi sono stati scavalcati e sostanzialmente ignorati.

L’ASSEMBLEA CAPITOLINA NON HA APPROVATO LA VARIANTE prima di pubblicare il progetto per le osservazioni, in violazione alla legge che disciplina la realizzazione degli stadi. Alle osservazioni civiche non è stata fornita alcuna risposta. Sono stati violati i vincoli del Piano di Assetto Idrogeologico.

“HO PAGATO TUTTI”. Questa è una la dichiarazione del costruttore Parnasi alla base dell’inchiesta che ha portato pochi giorni fa alla richiesta di rinvio a 2 giudizio per 15 persone, molti dei quali funzionari ed amministratori coinvolti direttamente nell’iter di approvazione dello stadio. La Sindaca vuole ignorare i PESANTI INTERROGATIVI SULLA REGOLARITÀ DI QUESTO PROCEDIMENTO? Oppure qualcuno ha fretta di nascondere la polvere sotto il tappeto?

Martedi’ 19 febbraio, alle ore 12.30 Sala Piccola Protomoteca In Campidoglio conferenza stampa di presentazione del dossier con le osservazioni presentate da associazioni e comitati di cittadini e dei pendolari alla conferenza dei servizi sullo stadio della delibera a firma dei consiglieri Grancio E Fassina con la quale si annullano le dichiarazioni di pubblica utilita’ per lo stadio approvate dall’assemblea capitolina.

Parteciperanno i Consiglieri Cristina Grancio e Stefano Fassina Tavolo della Libera Urbanistica – Comitato Pendolari Linea Roma Ostia – Comitato Difendiamo Tor di Valle dal Cemento – Italia Nostra - CALMA - Federsupporter – Coordinamento Salviamo il Paesaggio Roma e Lazio – Ass. Viviamo Vitinia – CdQ Eur - Comitato ATAC Bene Comune – Associazione prom. Soc. Mobilit@s – Coordinamento Agro Romano Bene Comune – CdQ AXA Sicura – Legambiente - Associazione Verdi Ambiente e Società VAS – CdQ Torrino Decima Paolo Berdini – Vezio De Lucia – Gianluca Martone.