Il primo maggio inaugura Expo 2015, una partenza preceduta dalle polemiche e gli scandali che hanno danneggiato l'immagine della grande fiera di Milano. In programma per quella giornata è prevista anche la contro-manifestazione No Expo Mayday Parade: "Expo non sarà portatore di lavoro, crescita e rilancio. Non ci sono gli oltre 70mila posti di lavoro promessi, non c'è una ripresa economica - dichiarano gli organizzatori No Expo - Expo è debito, cemento, precarietà, spartizione, poteri speciali, mafie, corruzione economica ed ideologica. E' una grande occasione per le multinazionali che affamano questo pianeta di rifarsi il trucco".

"Nutrire il pianeta" è lo slogan scelto per la grande esposizione universale. Nella lista degli sponsor di Expo 2015 troviamo Coca Cola e Mc Donald's, recentemente sotto accusa per lo spot anti-pizza che ha fatto infuriare i pizzaioli napoletani. Il professor Franco Berrino, in un video, ha preso parola schierandosi in maniera critica verso il grande evento: "Expo sarà una grande fiera di promozione di cibi che non fanno bene alla salute. Vorrei ricordare che il Codice Europeo per la Prevenzione dei Tumori dice: evitare il consumo di bevande zuccherate; evitare il consumo di carni conservate; limitare il consumo di cibi ad alta densità calorica, cioè molto ricchi di grassi e zuccheri; limitare il consumo di carne rossa. Allora io mi chiedo, ma nella ristorazione che ci sarà all'Expo ci saranno le bevande zuccherate? Ci saranno le carni conservate? Se ci saranno chiediamoci che senso ha questo Expo. Nutrire il pianeta di che cosa?".

Il biologico è uno dei pochi settori in crescita dell'economia agraria. Il professor Franco Berrino nel suo intervento fa notare come l'Expo non abbia approfittato per promuovere questo modello di alimentazione. La causa principale della fame nel mondo, secondo l'oncologo che cita Papa Francesco, è l'inequità che dipende dal nostro sistema economico e Expo 2015 sta perdendo l'occasione di promuovere un modello di alimentazione sana.

Dopo gli scandali delle tangenti arrivano anche le polemiche sulla proposta alimentare di Expo 2015. Possibile immaginare ancora la grande manifestazione come fiera del benessere alimentare?