Ostia - "Basta rimpalli di responsabilità, basta privatizzazioni silenziose dei servizi pubblici. Sulla ferrovia Roma Lido si è verificato nelle ultime ore l’ennesimo guasto della linea aerea. Fortunatamente, questa volta, non ci sono stati principi di incendio o rischi di folgorazione elettrica. La linea è stata sospesa dalle prime luci dell’alba fino al ripristino del servizio, seppur fortemente rallentato, nelle prime ore del pomeriggio. In sostituzione ai convogli ferroviari sono stati attivati i classici bus sostitutivi che, come da prassi, sono rimasti imprigionati nel traffico tentacolare che si è sviluppato sulle due grandi arterie di scorrimento del traffico che collegano il nostro Municipio X al resto della città di Roma: la Via del Mare e Via Cristoforo Colombo.

Queste poche navette sostitutive messe a disposizione da ATAC, nonostante la fase pandemica che stiamo attraversando e quindi utilizzate da un ridotto numero di utenti rispetto alla norma, sono state prese d’assalto dai pendolari e riempite all’inverosimile, ben oltre ogni livello di guardia e di sicurezza. In tutto questo nessuno ha sentito o visto l’Assessore alla Mobilità Sostenibile Calabrese o la Sindaca Raggi. Né visti, né sentiti. Ancora una volta si sceglie di scaricare le responsabilità confidando sulla diluizione della rabbia prodotta dal tempo e sulle fasulle ricostruzioni veicolate ad arte. Un combinato disposto elettoralmente potente.

Va chiarito, una volta e per tutte, che fino a pochi mesi fa la competenza della ferrovia Roma Lido era di ATAC, quindi del Comune di Roma, quindi dell’Assessore Calabrese, in quanto ferrovia “concessa”. Questo aspetto va chiarito perché l’Assessore Capitolino alla Mobilità Sostenibile così come la Sindaca Raggi sembrano infiaschiarsene altamente, sia della Roma Lido sia dei guasti che periodicamente affliggono gli utenti di questa tratta ferroviaria. Preferiscono, alla Ponzio Pilato, chiamare in causa la Regione Lazio che, da pochi mesi e dopo un iter troppo lungo, è l’Ente gestore di questa ferrovia. Così non si può andare avanti.

Pochi giorni fa, a seguito tragedia sfiorata, sempre sulla Roma Lido, l'Assessore Calabrese si è recato sul posto? Ovviamente no. Ha convocato una commissione straordinaria? Ma proprio no. Ha chiesto un incontro con la Regione Lazio? Ma nemmeno per idea. Ha fatto un post su facebook? eh si, quello si, quello lo ha fatto. E cosa dice? solito copione fatto dalle due solite consumate battute: la colpa è della Regione Lazio per gli incidenti accaduti e noi del M5S abbiamo grandi progetti per la Roma Lido. Andrebbe detto al "postatore" Calabrese che il contratto di servizio della ferrovia concessa Roma Lido è scaduto solamente il 15 Giugno 2019 e che quindi, fino a quel momento, la ferrovia concessa Roma Lido era in carico a Roma Capitale che, come lui dovrebbe sapere, era già governata dal M5S da ben 3 anni.

Va ricordato, sempre al "postatore" Calabrese, che in questi ultimi due anni nessuno ha mosso un dito, nemmeno il Comune di Roma, salvo poi firmare durante i primi mesi del 2021 il celebre accordo Regione-Comune. Questo modo di comportarsi è inaccettabile, è l'eterno atteggiamento messo in scena per mettere le mani avanti lanciando così le responsabilità agli altri, sempre comunque e dovunque. Nonostante questo però, viste le elezioni imminenti, arriva dall’Assessore Calabrese la promessa di una mega trasformazione della Roma Lido lasciando intendere che il merito, questa volta, di questa trasformazione, è di Roma Capitale.

I cittadini non sono babbei o creduloni, trattarli come tali è offensivo. Si può governare così la Capitale d'Italia? Ovviamente dalla Sindaca Raggi nemmeno un post, nemmeno una rassicurazione. Intanto periodicamente si riempiono fino all’inverosimile i mezzi di fortuna sostitutivi ai convogli ferroviari , i lavoratori e i pendolari rischiano gravi incidenti e il servizio di trasporto su rotaia rischia la privatizzazione così come sta avvenendo per il trasporto pubblico su gomma: A Roma Capitale più del 30% del servizio di bus su gomma è già in mano ai privati. Basta rimpalli di responsabilità, basta privatizzazioni silenziose dei servizi pubblici. Per questo aderiremo e parteciperemo all’iniziativa convocata dal Comitato Pendolari della Roma Lido in programma per la prossima settimana presso il Parco Cittadino Vittime del Femminicidio. Il trasporto pubblico è un bene comune e tale deve rimanere".

Così in una nota Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio