Roma - Elezioni regionali nel Lazio 2023, verso la schiacciante vittoria del centrodestra. Mentre sono ancora in corso le operazioni di spoglio è vicinissima la vittoria del centrodestra sia nel Lazio che in Lombardia. Nel Lazio sono presenti 5.306 sezioni suddivise in 378 comuni. Per l'elezione del nuovo Governatore della Regione non vi sarà ballottaggio ma vincerà il candidato che prende più voti, senza fareriferimento alla soglia del 50%, mentre l’80% dei seggi del Consiglio regionale sarà assegnato con il metodo proporzionale.

Nel Lazio Francesco Rocca, candidato per il centrodestra, è attestato al 52,1% mentre Alessio D’Amato, centrosinistra, al 34,7%. Donatella Bianchi per il Movimento 5 Stelle è al 10,6%, Rosa Rinaldi per Unione Popolare all'1,4% e Sonia Pecorilli per il Partito Comunista all'1,06%. Nel Lazio, dove gli aventi diritto sono circa 4,8 milioni di elettori, si è registrato un bassissimo dato dell’affluenza, di poco superiore del 37% rispetto alla passata tornata elettorale del 2018 quando si recarono alle urne il 66,55% degli aventi diritto. Queste sono le percentuali diffuse dalla prima proiezione sulle elezioni nel Lazio realizzata da Opinio per la Rai, con il candidato del centrodestra praticamente già nuovo presidente.

Il nuovo presidente della Regione Lazio di centrodestra, Francesco Rocca, è nato a Roma nel settembre del 1965. Di professione avvocato, sin dai tempi dell'università ha frequentato il mondo del volontariato con organizzazioni come Jesuit Refugee Service e Caritas. Il primo incarico in politica risale al 2002 quando l'allora presidente della Regione Lazio Francesco Storace gli affidò il ruolo di commissario straordinario dell'ospedale Sant'Andrea, vicino al crac finanziario. Francesco Rocca si dimostrò un amministratore abile tanto da essere riconfermato anche dalle amministrazioni successive di centrosinistra. Nel 2008 l'allora sindaco di Roma Gianni Alemanno lo nominò capo del Dipartimento Salute e attività sociali del comune. Parallelamento proseguì nel suo impegno nel volontariato con la Croce rossa, diventandone presidente, e raggiungendo i luoghi più lontani del piante visitando Haiti dopo il terremoto, la Siria e la Georgia. In Italia Francesco Rocca è stato presente in occasione dei terremoti de L'Aquila, dell'Emilia e dell'Italia Centrale. L'elezione alla presidenza della Croce Rossa risale al 2013 ed estende i suoi incarichi anche a livello internazionale quando nel 2017 diventa il primo italiano scelto come presidente della Federazione internazionale delle Società di Croce rossa e Mezzaluna rossa. A dicembre del 2022 ha rassegnato le proprie dimissioni dalla presidenza della Croce Rossa in vista della sua candidatura alla Regione Lazio.

Mario Baccini, candidato sindaco di Fiumicino ha dichiarato: "Dopo le elezioni politiche e la nomina di Giorgia Meloni alla presidenza del Consiglio, adesso anche la Regione Lazio ha una guida di centrodestra. Con Francesco Rocca si apre un nuovo capitolo che vedrà di nuovo il Lazio protagonista. Ora l'obiettivo è vincere le elezioni a Fiumicino per creare quell'asset strategico-istituzionale che possa essere il traino per un governo del territorio che sappia diventare volano del Lazio per tutto il Paese. Fiumicino potrà davvero essere la porta d'ingresso per la città del futuro con un occhio rivolto alla Capitale e uno a tutto il mondo con una mobilità sostenibile, innovativa, all'avanguardia e una qualità della vita a misura di cittadino con infrastrutture moderne. A Rocca i nostri più vivi complimenti per l'elezione e un risultato non scontato, conquistato sul territorio e con il territorio voto su voto, ora lo aspettiamo a Fiumicino per realizzare una nuova impresa".