Roma - Elezioni regionali 2023 Lazio, tra i candidati al Consiglio della Pisana molti giovani, come Lucrezia Bucci, che tenteranno di portare le loro idee nell'assise dell'ente che gestisce trasporti, sanità, turismo e altri settori fondamentali per la vita dei cittadini. 

"Sono nata e cresciuta in una società dove sono garantiti i diritti fondamentali della persona - spiega Lucrezia - a partire da quelli di libera espressione e manifestazione del pensiero: il mio programma per le prossime elezioni al Consiglio Regionale del Lazio è ispirato dalla battaglia delle milioni di donne nel mondo oppresse da regimi teocratici e autoritari che affrontano a viso aperto i tiranni sfilandosi quel velo che da semplice indumento diventa emblema di soggezione e prevaricazione. Un velo per troppo tempo ignorato anche dalla nostra società con colpevole indifferenza.

Le donne afghane, le donne iraniane sono le stesse donne e ragazze italiane, europee, sono io stessa, mia sorella, mia mamma, le mie amiche.
Togliere il velo sulle ingiustizie e la malapolitica non è atto rivoluzionario ma la necessaria condotta ispirata da un pensiero politico liberale e democratico.

Una volta per tutte voglio togliere il velo dell’indifferenza sulla situazione della sanità della nostra regione - continua la Bucci - che costringe migliaia di cittadini a vergognose liste d’attesa per visite e controlli diagnostici spesso molto delicati; voglio togliere definitivamente il velo della noncuranza nei confronti delle migliaia di pendolari che ogni giorno sono costretti a subire lunghe attese e disservizi per andare a lavorare o studiare; voglio togliere il velo al pressappochismo con cui si pianifica a livello regionale il settore turistico lasciato fino ad oggi alla buona volontà degli operatori privati, senza una razionalizzazione che consenta di sfruttare adeguatamente il patrimonio culturale e naturalistico della Regione; voglio togliere il velo sulla situazione di centinaia di migliaia di persone con disabilità fisica ma soprattutto intellettiva, insieme alle loro famiglie, che non trovano voce, le quali si scontrano ogni giorno con i freddi meccanismi della burocrazia, che non hanno modo di sentirsi meno soli e abbandonati; voglio togliere il velo sulla condizione di disagio in cui sono abbandonati i giovani oggi, durante una contingenza sociale ed economica aggravata dalla recente pandemia; voglio strappare il velo che offusca la bellezza della mia città: Roma. Voglio l'expo 2030 nella nostra città eterna.
Il 12 e 13 febbraio 2023 andiamo a votare per migliorare insieme il futuro della Regione Lazio", conclude Lucrezia Bucci.


(autore Lucrezia Bucci)