Ostia - "Ho scelto di candidarmi per portare il mio contributo, specialmente in termini di cultura, a questo territorio. Ho insegnato Lettere ai ragazzi del territorio per 40 anni e durante la presidenza Bordoni sono stata presidente della Proloco di Ostia. Attualmente ricopro il ruolo di coordinatore per la Cultura in Forza Italia municipio X.
Vivo a Casalpalocco, amo la Cultura, dalla lettura al cinema, i viaggi intelligenti e le compagnie che arricchiscono il cuore la mente".

Così si racconta Caterina Raganella, candidata nelle fila di Forza Italia (per Picca Presidente) nella tornata elettorale del 5 novembre prossimo per il X municipio.
 
"Per lo sviluppo del turismo sul territorio ho realizzato la prima guida tascabile su Ostia e Ostia Antica, diffusa nelle fiere del turismo più importanti d’Europa. Da sempre sono impegnata nel sociale. Ho ideato, insieme a Patrizia Antonacci, un Talent musicale contro ogni forma di violenza e abuso, tratto dal libro dallo sfondo sociale “Il cielo negli occhi”, che ho pubblicato con la mia casa editrice Cronaca Sera, grazie al quale sostengo l’associazione Ancis Politeia onlus. Con ‘Cronaca Sera’ ho realizzato anche il volume ”NERONE e la barba di Rame”, con la collaborazione dell'archeologa Giovanna Arciprete, per far conoscere la storia del territorio ai ragazzi delle scuole.
Attualmente sto collaborando alla stesura degli atti del convegno dell’Università di Parigi “Bourgogne” sull’opera di Fernanda Romagnoli, poetessa del primo 900, che si è svolto lo scorso anno a Parigi presso la Casa degli Italiani, apportando notizie e visioni sulla poetessa - mia madre - che possano contribuire a ricostruire la sua storia culturale e personale, in modo da poter meglio diffondere la sua opera in Europa e con lo scopo di inserire le sue poesie nelle antologie scolastiche, insieme agli altri grandi poeti del secolo scorso".

E Raganella continua: "La scorsa settimana con il capogruppo di FI al Comune, Davide Bordoni, abbiamo incontrato gli amici che vogliono sostenere la mia elezione al municipio X e abbiamo esposto loro i punti fondamentali del mio programma e di quello condiviso dal centrodestra unito in questa tornata elettorale. Insieme a Davide abbiamo affrontato molte questioni, a partire dallo stato di degrado dei quartieri del municipio e ideato la nostra strategia per un territorio vivo, attivo e dinamico, dove fare rete tra istituzioni e privati al fine di attivare un circuito virtuoso che possa creare lavoro, opportunità e ricchezza. Il turismo e la cultura, due elementi che non vivono mai da soli, sono certamente la risorsa più evidente, e allo stesso tempo nascosta, del nostro territorio. 

La proposta del senatore Giro di FI di portare il sito di Ostia Antica e la città tutta nel patrimonio Unesco è certamente la via migliore per sviluppare occupazione e cultura, per bloccare la fuga dei giovani dal territorio e dare loro lavoro nel luogo che amano e in cui vivono. 

La cultura per me, insegnante di Lettere nelle scuole medie del territorio per oltre 40 anni, è fondamentale per qualsiasi progetto, è la base per costruire un futuro degno per i ragazzi di oggi, uomini di domani, per tenerli lontani dalla criminalità e dargli possibilità concrete per un futuro radioso. 
Qui purtroppo anche le scuole sono a pezzi,
le strutture mancano e alcune di quelle esistenti mettono a repentaglio la sicurezza dei ragazzi: è necessario subito un intervento profondo di ristrutturazione degli edifici scolastici e la creazione di nuovi nei quartieri, come l'Infernetto, in cui mancano del tutto.
 
L'abbandono del territorio legato al turismo è fin troppo evidente. Questa estate, dopo le operazioni per il ripristino della legalità sulle spiagge gestite dal malaffare, tutto è rimasto immobile, i gestori sani hanno subito un danno d'immagine che ha peggiorato la situazione economica e fatto perdere lavoro a un indotto molto ampio nel settore stagionale balneare.
La legalità prima di tutto, come vuole Forza Italia, ma strappare alla criminalità deve significare ricominciare, non fermare tutto. 
Il lungomare di Ponente, realizzato da Bordoni nel 2006, non viene sistemato da anni, i dossi sono diventati montagne, la pista ciclabile è rovinata e invasa dai cespugli. I bagni chimici in bella vista poi sono stati il top di questa sommessa estate lidense. E l'unico punto di informazione turistica del comune di Roma è chiuso e abbandonato senza spiegazioni. 
Dall'altra parte del lungomare, la rotonda di Ostia con la fontana dello Zodiaco pericolante e distrutta nella sua bellezza artistica, chiusa e abbandonata. La pineta di Castelfusano quasi non c'è più. In questo caso vogliamo attivare immediatamente un monitoraggio continuativo del nostro polmone verde, per evitare che sia davvero raso al suolo del tutto, vogliamo le forze dell'ordine a cavallo e vogliamo organizzare una rete di associazioni del territorio tra quelle che già vivono la pineta tutto l'anno, per contribuire tutti a salvare e sfruttare al meglio la nostra splendida pineta.

Da fare c'è n'è davvero tanto sul territorio del X municipio, e io, il nostro partito e la nostra coalizione siamo sicuri di poter affrontare queste situazioni e molte altre, dateci fiducia il 5 novembre, andiamo tutti a votare, è fondamentale per riportare il municipio al centro dell'attenzione del Campidoglio e per far ripartire l'economia e una sana socialità. Per qualsiasi segnalazione e necessità contattatemi su Fb".