Ostia – In arrivo nuove antenne di telefonia mobile nel municipio X? Secondo quello che riferisce Sinistra ecologia e libertà risulterebbero arrivate all’amministrazione municipale, per ricevere parere non vincolante, alcune richieste di installazione di nuovi ripetitori. Due di queste risulterebbero localizzate a lungomare Amerigo Vespucci 8, e dunque all’interno di uno stabilimento, e sulla Litoranea 1450, in prossimità del VI Cancello della spiaggia libera di Castelporziano. “Come è noto, il Municipio può rispondere a queste richieste entro 30 giorni indicando, in caso di parere negativo, una localizzazione alternativa”, spiegano i coordinatori dei tre Circoli Sel X. Per quanto riguarda, poi, queste due richieste sarebbero riferibili ad aree soggette a vincolo paesaggistico (decreto Galasso e Ptpr) e, la seconda anche a vincolo ambientale (Sic, adiacente a Zpz e Riserva del Litorale). “Oltre alla importante vincolistica citata, appare quanto mai inopportuno e grave che il Comune di Roma possa rilasciare eventualmente parere positivo all’installazione di due antenne in aree pubbliche frequentate da migliaia di cittadini”, dichiara in una nota Sel.



“A tutto c’è un limite: le aziende di telefonia mobile non possono avere percorsi privilegiati a dispetto dei vincoli e dei diritti dei cittadini. Se un normale cittadino nelle aree citate non può realizzare alcuna struttura in quanto sottoposte a vincoli di inedificabilità, ci domandiamo come si possano accettare le installazioni di due impianti che producono inquinamento elettromagnetico, nocivo alla salute e in contrasto con le normative sul paesaggio e la visuale”, sottolinea la nota. “Così come a suo tempo ribadito dal consiglio municipale stesso, senza un piano di mappatura degli impianti presenti, senza l’individuazione dei Piani territoriali per le installazioni, senza un monitoraggio sulle emissioni degli impianti stessi e senza un’accurata indagine epidemiologica sul nostro territorio, monitorando quali siano le malattie ricorrenti di chi vive in prossimità degli impianti radio e verificando eventuali relazioni fra patologie e impianti stessi, è assolutamente pericolosa e irricevibile la richiesta di autorizzare altre nuove installazioni di antenne nel nostro territorio. Ci risulta inoltre che l’assessorato competente di Roma Capitale stia predisponendo i Piani Territoriali e chiediamo quindi al Municipio, la sospensione in autotutela di ogni nuova installazione”.


Per queste ragioni, Sel Municipio X “chiede alla giunta e al consiglio del Municipio X di dare parere negativo a ulteriori nuove richieste di installazione e nel caso specifico delle aree citate, senza neanche fornire localizzazioni alternative, trattandosi di aree pubbliche e sottoposte a vincolo, che non avrebbero dovuto nemmeno essere prese in considerazione”. La richiesta sarà inviata anche agli assessorati ambiente del Comune e della Regione, al ministero dell’Ambiente e alla Soprintendenza Paesaggistica.