Ostia - L’Ora della Terra è adesso. Non c’è più tempo per salvare il nostro pianeta. Per sollecitare e per sensibilizzare in questo senso tutti e soprattutto i giovani, alle 20.15 di ieri in tutto il mondo, per un’ora, si sono spente le luci di monumenti e palazzi istituzionali.

Ad Ostia, il Chiostro di Palazzo del Governatorato ha ospitato una iniziativa del WWF Litorale; un evento che attraverso suoni, musica, letture, ha dato modo di riflettere su questo tema in questo periodo storico, alla ribalta delle cronache.

Patrocinata dal Municipio X, l’iniziativa ha richiamato un folto pubblico e molti, tra i passanti incuriositi, si sono soffermati ed hanno ascoltato. Nel rappresentare l’Amministrazione lidense, il Presidente della Commissione Ambiente Francesco Vitolo, ha ribadito il concetto di salvaguardia del Pianeta che “ognuno di noi può ed è in grado di compiere. Ringraziamo il WWF Litorale per questo momento di riflessione per tutti, un testimone da consegnare alle generazioni future”.

Alle ore 20.15 in punto, il buio è sceso nel Chiostro e il ritmo delle percussioni del gruppo Ama Cajon Samurai, diretto da Attilio Celona, si è esibito a lume di candela. Un effetto primordiale, un richiamo all’antico di grande suggestione. A seguire, il coro Franchino Gaffurio, diretto da Lucia Converio, che ha eseguito melodiosi brani di musica rinascimentale polifonica.

Questa del 2019 è la dodicesima edizione di Earth Hour, istituita per un inno collettivo alla bellezza e alla fragilità del Pianeta e un grido per fermarne la sua distruzione purtroppo già in atto da tempo. Un’ora riempita da centinaia di milioni di gesti simbolici, come spegnere le luci della propria casa e dei monumenti, che si trasformano in un appello planetario contro il cambiamento climatico e per la difesa del Pianeta. È questa l’energia positiva di Earth Hour -Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale del WWF.