OSTIA – Una scuola eco-compatibile e all'avanguardia al posto di un plesso fatiscente e spesso invaso dai topi. Sarà demolita e ricostruita da capo la materna "Doremi Diverto". Il plesso di via Adolfo Cozza, adiacente l'ex colonia Vittorio Emanuele, rinascerà all'insegna delle tecnologie basate sulle energie rinnovabili, grazie al progetto condiviso dal XIII Municipio e dal Comune di Roma con un finanziamento di circa 2 milioni di euro. Il primo esempio ad Ostia, uno dei pochi in tutta Roma.“Impegno mantenuto con genitori e insegnanti: - ha esordito l’assessore ai lavori pubblici del XIII, Amerigo Olive, durante la presentazione del progetto svoltasi questa mattina nell'aula Massimo Di Somma - la scuola Doremi diverto diventerà un esempio di struttura all’insegna della bioedilizia e non solo. Questa scuola dell’infanzia farà, speriamo, da apripista per un progetto molto vasto, quello di un complesso a più ampio respiro che possa contemplare gli altri livelli scolastici. Un vero e proprio campus dove accogliere studenti dalla più tenera età agli studi superiori. Voglio rivolgere un ringraziamento personale all’assessore Ghera che ha affrontato quello che era un problema di degrado che si trascinava da anni, ricostruendo e non ristrutturando”.

Gara di appalto pronta a partire e tempi rapidi per la realizzazione, hanno assicurato dallo staff dell’assessorato ai lavori pubblici di Roma Capitale, in modo da far tornare al più presto i cento bimbi della Doremi, trasferiti a settembre nelle aula dell'Amendola Guttuso, in una struttura dignitosa e sicura. “Il progetto - hanno affermato l’ingegner Calogero Di Rocco e l’architetto Alesssandra Zarfati - è stato elaborato prevedendo un edificio in armonia con gli elementi naturali circostanti, tenendo conto del microclima, delle risorse energetiche ed in proposito, sul tetto in legno lamellare saranno posizionati pannelli solari che garantiranno lo sfruttamento al massimo dell’energia solare e il riscaldamento sarà radiante dal pavimento. La sottostruttura inoltre sarà di cemento armato e quindi particolarmente sicura”.

Il presidente del municipio XIII, Giacomo Vizzani, si è soffermato proprio sul cambio di passo che la Doremi avrà grazie a questo progetto. “In genere gli amministratori devono fare i conti con la burocrazia. In questo caso abbiamo bruciato le tappe grazie alla buona volontà di tutti, in primo luogo dell’assessore Ghera - ha dichiarato Vizzani - Insieme abbiamo capito che ricostruire è meglio che ristrutturare e d’altra parte ci trovavamo probabilmente davanti alla presenza di amianto considerato il modo di costruire dei prefabbricati negli anni ’70. questo è un progetto innovativo e aderente alle aspettative di tutti. Bambini e insegnanti si troveranno in uno spazio più sicuro e più spazioso. Questa è la dimostrazione che quando si vuole le cose si fanno”.

"Non vedo l'ora di poter dirigere questo gioiello. - ha detto la preside della Doremi Virginia Di Palma - Ci auguriamo che il trasferimento definitivo possa avvenire in tempi più rapidi possibile e che lo stesso percorso di partecipazione possa ripetersi anche per altri progetti su questo territorio".

Particolarmente soddisfatto l’assessore alla scuola, Lodovico Pace che ha parlato di “grande impegno da parte del municipio che mira alla realizzazione del maggior numero di scuole, vista la lunga lista d’attesa che abbiamo nella scuola dell’infanzia e, allo stesso tempo, siamo impegnati alla riqualificazione degli edifici scolastici”. Per il consigliere Monica Picca “Siamo davanti ad un evento eccezionale che darà sicurezza alle mamme e ai papà i quali porteranno i loro figli in un ambiente finalmente a misura di bambino e consentirà, allo stesso tempo alle insegnanti, di operare in condizioni finalmente idonee. Questo è un nuovo esempio di operatività che si è creata grazie alla sinergia tra l’amministrazione lidense e l’assessore Ghera. Una realizzazione fondamentale per il nostro territorio”. Il presidente della commissione scuola, Carmine Stornaiuolo ha definito quello di oggi “un giorno di festa per quello che è un progetto condiviso da tutti, da insegnanti e genitori oltre che dagli amministratori. La scuola Do re mi diverto si trova inoltre in un quadrante importante del territorio, al centro della città. Mi preme in questa occasione ringraziare i genitori e le insegnanti per la fattiva collaborazione”.