Ponte Galeria – E’ ‘giallo’ sull’identità della donna ritrovata priva di vita la mattina del 16 agosto scorso in un terreno incolto in via Malnone, a Ponte Galeria. L’autopsia effettuata ieri mattina al policlinico Gemelli di Roma non ha infatti dato quelle risposte che gli investigatori si attendevano anche se viene esclusa la ‘dinamica omicidiaria’. Tra le ipotesi avanzate dai  carabinieri  della compagnia di Ostia, che indagano sulla vicenda, quella che la poveretta sia morta a causa di un malore. Impossibile risalire alla sua identità attraverso l’esame delle impronte digitali in quanto il cadavere era in avanzato stato di decomposizione e non è stato possibile il riscontro dattiloscopico dei polpastrelli.  Al momento del rinvenimento il cadavere, appartenente a una donna dell’età apparente di 45, 50 anni, bionda, carnagione chiara, appariva mummificato per la prolungata esposizione al sole e agli agenti atmosferici.

I dati saranno diramati all’Interpol: per ora non vi sarebbero denunce di scomparsa che coincidano con le caratteristiche fisiche della donna. Gli investigatori ritengono che si tratti di una senza fissa dimora, o comunque di una persona che negli ultimi giorni aveva vissuto in strada. Dai filmati ripresi dalle telecamere dei negozi della zona sarebbe stata notata una donna che potrebbe essere quella ritrovata morta tra le sterpaglie.  E’ stato disposto l’esame istologico e tossicologico dei tessuti per cercare di capire se facesse uso di sostanze stupefacenti o farmaci. Al momento del ritrovamento era vestita con pantaloni, jeans, maglietta e sandali: in tasca un coltellino, poche decine di euro e un biglietto scritto in tedesco.