Un altro episodio di violenza in famiglia si e’ verificato ieri ad Ostia. C.M 60enne romano e’ stato arrestato dagli agenti del Commissariato Lido, diretto da Antonio Franco, per lesioni aggravate, danneggiamento, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. La vicenda e’ scaturita dalla separazione di C.M. dalla moglie  avvenuta nel 2004, anno in cui i due ex coniugi hanno iniziato una lunga serie di litigi, insultandosi e minacciandosi, fino alla denuncia. C.M. era stato gia’ condannato nell’aprile scorso ad 1 anno e 2 mesi con divieto di avvicinarsi all’abitazione  della donna. Il provvedimento era stato poi revocato per consentire all’uomo di coltivare un orto di cui ha la disponibilita’ all’interno della proprieta’ della moglie. Giovedì pomeriggio pero’, l’ennesimo episodio di violenza. Con il pretesto di andare a coltivare l’orto, C.M. e’ entrato nel giardino privato dell’abitazione  dei familiari, ed improvvisamente e’ stato preso da un raptus. Ha impugnato un martello da carpentiere, colpendo ripetutamente la macchina della figlia 36enne, spaccando i finestrini e danneggiandone la carrozzeria. La figlia, aiutata dal marito, ha provato a fermare l’uomo, ma i due sono stati colpiti piu’ volte. C.M. non si e’ fermato neanche davanti alla moglie. Anche lei infatti e’ stata aggredita dall’uomo. Solo l’arrivo della Polizia ha posto fine alla furia dell’uomo. C.M. e’ stato arrestato. La moglie e’ stata invece soccorsa dal 118 e portata in ospedale per le cure del caso, dove le e’ stato diagnosticato un trauma cranico e contusioni su tutto il corpo. Anche la figlia ed il genero sono stati medicati per ferite e contusioni varie.

(Adnkronos)