ACILIA – Ancora una triste vicenda di violenza che si consuma tra le mura domestiche. Da anni ormai, una ragazzina di 14 anni, era quotidianamente succube dei maltrattamenti del padre, un pregiudicato marocchino di 39 anni. L’altro ieri la giovane ha deciso di reagire, dopo aver subito unitamente alla mamma ripetute percosse e minacce, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri chiamando al 112 in lacrime. I carabinieri hanno subito raggiunto la sua abitazione dove hanno trovato le due donne con evidenti segni di violenza, immediate sono state le cure in ospedale dove sono state riscontrate affette da escoriazioni e lividi in varie parti del corpo, se la caveranno comunque con 15 giorni di cure mediche. Nel frattempo, la ragazzina ha raccontato tutta la sua storia, un incubo iniziato da quando era ancora bambina. Questa volta però ha avuto il coraggio di denunciare tutto. Per questo i carabinieri, in attesa delle decisioni del Giudice, hanno collocato la giovane in una struttura protetta. L’uomo, resosi irreperibile, è tuttora ricercato; dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria per i reati di lesioni e di maltrattamenti in famiglia.

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