Cerveteri - Il comune di Cerveteri pone fine a sessant'anni di storture burocratiche segnando un risultato storico in materia di spiagge pubbliche, in totale controtendenza con i processi di privatizzazione di arenile che avvengono in altre parti del Paese. Grazie ad una battaglia vinta dal sindaco Alessio Pascucci i cittadini di Cerveteri tornano da ieri ad essere proprietari del 50% delle spiagge del lungomare degli Etruschi a Campo di Mare. Ad annunciarlo è il sindaco Pascucci, che ieri, dopo l'ultimo sopralluogo condotto insieme alla Capitaneria di Porto e all'Agenzia del Demanio, ha firmato il verbale che ufficializza questo storico risultato che riconsegna ai cittadini un pezzo di bene pubblico per anni in possesso di una società privata.

I circa tremila metri di litorale di Campo di Mare sono affidati per una parte agli stabilimenti balneari e per il resto sono costituiti da spiagge libere che negli ultimi anni l'amministrazione ha reso accessibili alle persone diversamente abili, dotandole di passerelle, piattaforme e sedie job a disposizione dei cittadini bisognosi di supporto. "Oggi è davvero una giornata storica per la nostra città. Abbiamo ridefinito la linea demaniale, arretrandola e portandola in corrispondenza del muretto. Finalmente la spiaggia di Campo di Mare torna ad essere in mano ai cittadini.

"A Campo di Mare, infatti, fino a ieri, oltre la metà dell'arenile, ovvero della sabbia presente sulla nostra spiaggia, era di proprietà privata", afferma il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci. La vecchia linea demaniale, risalente agli anni Sessanta, tagliava la spiaggia praticamente a metà: "una situazione vergognosa sulla quale non è mai intervenuto nessuno prima di noi. Da stamattina, la spiaggia di Cerveteri appartiene invece ai suoi cittadini e allo Stato italiano, cosa che non era mai accaduta dai tempi degli Etruschi. Mentre dappertutto si parla di privatizzazioni e vediamo litorali sempre meno fruibili liberamente dai cittadini, nella nostra città continua l'impegno per rendere i beni pubblici e a disposizione di tutti. Quando sono diventato Sindaco avevo promesso che ci saremmo riusciti, nonostante tutti sostenessero il contrario. E siamo andati dritti alla meta". "Voglio ringraziare di tutto cuore il Comandante Regionale della Guardia Costiera del Lazio Vincenzo Leone, che, da subito, ha preso a cuore la nostra situazione e che ci ha affiancato rendendo possibile questo straordinario traguardo in tempi record. Così come voglio ringraziare il Comandante Giuseppe Panico, Responsabile del Demanio Marittimo della Capitaneria di Porto di Civitavecchia che ha seguito in prima persona l'intero iter".

"Era il 2009 quando da Vicesindaco venni messo a conoscenza dall'Assobalneari del fatto che oltre la metà delle nostre spiagge non fossero di proprietà pubblica. Già allora mi attivai, ma è dal 2012, anno dell'insediamento della nostra Amministrazione, che abbiamo gettato le basi per questo straordinario risultato. Oggi – prosegue Pascucci – abbiamo messo un ulteriore importantissimo tassello, un pezzo fondamentale nel lavoro che stiamo portando avanti per dare una nuova vita a Campo di Mare e al nostro litorale".

"Voglio ringraziare – ha concluso Pascucci – Elena Gubetti, assessora all'Ambiente, che sta seguendo tutte le attività che abbiamo in essere sul lungomare. Accanto a lei gli assessori Lorenzo Croci e Riccardo Ferri, presenti oggi. Ringrazio l'architetto Marco di Stefano, dirigente all'Urbanistica, la funzionaria Sabrina Francioni e i dipendenti dei nostri uffici tecnici. Ringrazio inoltre Eugenio Chiazzolla, responsabile Servizio Territoriale provincia di Roma e Viterbo dell'Agenzia del Demanio e tutto il personale dell'Agenzia. Così come voglio ringraziare tutti i balneari e in particolare Celso Caferri, presidente dell'Assobalneari e il Comandante Strato Cacace, Capo ufficio locale Marittimo Capitaneria di Porto".