Ostia - Da alcuni anni sul litorale romano sono comparsi busti raffiguranti Pier Paolo Pasolini. L'ultima di queste installazioni artistiche è stata rinvenuta all'alba di oggi 5 marzo, giorno della nascita del poeta. Il busto si trova su una delle due colonne inaugurali della via del Mare, nello stesso luogo dove fece la sua ultima comparsa nel 2017.

«Il pensiero libero che troneggia su uno dei simboli del fascismo», aveva spiegato allora il collettivo Territorio Narrante, «Pier Paolo è lì, andatelo a vedere, non toccate però quel busto che osserva chi arriva e chi va via da Ostia e sembra voler indicarci la strada. La memoria di Pasolini è la nostra memoria, è la memoria delle periferie e della terra, una terra raccontata, mai nominata, una terra raccontata che per questo continua a esistere», avevano aggiunto le donne e gli uomini del collettivo da anni dedito alla rivisitazione della figura del poeta.

Lo street artist che ha rivendicato l'azione sui social si firma Antonio Belli e comunica di aver collaborato, per quest’ultima installazione, con XIAO-CHEN, giovane artista originaria della Cina, nata in Italia e abitante sul litorale romano.

Questa volta il busto appare diverso
dai precedenti: è ricoperto da uno strato di glitter dai toni cangianti, dal rosa al turchino, quasi a voler disinnescare l'aspetto ‘cimiteriale’ del meccanismo commemorativo tributato al poeta in occasione delle ricorrenze “di rito”. Un'estetica “queer” e dissacrante, che restituisce un’immagine di rinascita mettendo l’accento sui concetti primaverili della ciclicità e del passaggio.