Ostia – “Prima i ripetuti incendi nella pineta di Castel Fusano, di fronte all’immobilità di Comune e Regione, in questi ultimi due mesi un programma di deforestazione e di abbattimenti di pini e lecci, con lavori che sembrerebbero essere stati autorizzatI. Ora però ci chiadiamo quale è l'Ente che ha autorizzato il taglio di migliaia di alberi e perchè, essendo questo polmone compreso nei 200 ettari di macchia mediterranesa e riserva naturale protetta, fra il canale dei pescatori e Ostia Antica. E' quanto dichiarano in una nota Piergiorgio Benvenuti e Fabio Ficosecco, rispettivamente Presidente Nazionale e Responsabile Romano del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.

"Vi sono peraltro ancora ricoveri di fortuna non smantellati fra gli alberi, presenza di rifiuti anche tossici abbandonati, compreso la presenza - proseguono Benvenuti e Ficosecco - di materiali ad alto livello inquinante come lastre di amianto".

"Non è possibile che non si riesca ad adottare provvedimenti adeguati a difendere un patrimonio ambientale di rilevanza straordinaria se non come nel passato con l’interdizione al passaggio di cittadini e di sportivi, mentre si è lasciato spazio libero nel tempo a degrado, rifiuti abbandonati ed oggi alle motoseghe che distruggono alberi. Si continuano a distruggere ettari di verde e si sta ancora una volta minando il prezioso patrimonio ambientale e l’immagine della Capitale. Ribadiamo - concludono Benvenuti e Ficosecco - chi è chiamato ad assumere responsabilità e competenze intervenga, è inaccettabile che la Capitale d’Italia non venga tutelata e protetta”.