Casalpalocco – Sono finiti in manette tre uomini e una donna di etnia rom, appartenenti alla stessa famiglia, specializzati in furti in abitazione, che lo scorso aprile erano andati a Roma da Bergamo, dove vivono, per effettuare una serie di ‘sopralluoghi’ nei pressi della villa di Radja Nainggolan, calciatore della Roma, a Casalpalocco, nell’entroterra di Ostia, con lo scopo di mettere a segno un colpo.

IL FURTO - La sera del 9 aprile scorso, approfittando dell’assenza dei proprietari, i malviventi si erano introdotti all’interno dell’abitazione rubando orologi, gioielli e denaro contante per un valore di circa 400mila euro. Parte della refurtiva era stata rinvenuta e sequestrata dalla Polizia di Stato presso l’abitazione degli indagati, a Bergamo, lo scorso maggio.

GLI ARRESTI - A conclusione di una articolata attività di indagine condotta dagli agenti del Commissariato Trevi Campo Marzio relativa a organizzazioni criminali composte da persone di etnia rom dedite a furti in abitazione, l’autorità giudiziaria, aderendo a quanto richiesto dagli investigatori, ha emesso 4 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone 3 delle quali già agli arresti domiciliari ed una in carcere. Sono tutti ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del furto perpetrato a casa del noto calciatore di nazionalità belga della Roma.