Casalpalocco – “Contrariamente a quanto anche noi di Rinnovamento di Palocco pensavamo la risoluzione 44/E del 4 luglio 2013 dell'Agenzia delle entrate definisce che - nonostante l'introduzione dell'Imu - i contributi dei consorzi sono deducibili. “...Ciò considerato, si ritiene che la deducibilità dei contributi obbligatori dal reddito complessivo sia possibile nei casi in cui, in assenza dell’Imu, i redditi degli immobili su cui gravano i contributi stessi avrebbero concorso al reddito complessivo e sempreché il contributo obbligatorio non sia stato già considerato nella determinazione della rendita catastale”. Lo rende noto Leandro Aglieri, presidente di Rinnovamento di Palocco. E’ possibile scaricare la risoluzione dal sito  www.rinnovamentodipalocco.it. “A questo punto”, prosegue Leandro Aglieri, “ritengo fondamentale un’azione da parte del nuovo consiglio di amministrazione del consorzio per far definitivamente riconoscere dall'Agenzia delle entrate il Consorzio di Casalpalocco tra quelli definiti ‘obbligatori’ ai sensi della nuova normativa”, conclude.