Riceviamo e pubblichiamo dalla Direzione Aziendale della Asl Roma 3:

“Questa Direzione smentisce in modo categorico qualsiasi notizia circa la presunta “privatizzazione” della Casa del Parto “Acqualuce”, che si trova presso l’Ospedale Grassi di Ostia. Tale struttura ha consentito alle donne che lo desiderassero di partorire e passare le prime ore dopo il parto in un ambiente familiare seppure con la sicurezza della presenza di un’organizzazione ospedaliera per ogni eventuale necessità.

Questa Azienda, al contrario, di quanto erroneamente pubblicato da OSTIATV, pone in atto praticamente ogni giorno nuove iniziative per incrementare l’assistenza sul territorio, vedi per esempio la riapertura della sala operatorio al CPO, l’acquisto di nuovi mammografi di ultima generazione per lo screening e per la clinica, la prossima apertura del Punto Unico di Accesso a Fiumicino, nonché procedure ospedale territorio per la presa in carico dei pazienti cronici.

A fronte di tali ed altre iniziative, comunicate prontamente, anche grazie all’utilizzo dei “social media”, questa Azienda ha attivato, proprio per accrescere il senso di comunità e di trasparenza, diversi progetti relativi alla riapertura della Casa del Parto “ACQUALUCE”, che ha sempre costituito un fiore all’occhiello dell’Ospedale e del territorio e nessuno di questi prevede una presunta privatizzazione dell’assistenza. E’ certo, purtroppo, che tali notizie, che, si ripete, sono destituite di ogni fondamento, alimentano la disinformazione e purtroppo ostacolano gli sforzi di questa Azienda che, pur con tante difficoltà e grazie all’abnegazione dei suoi Operatori, garantisce la migliore assistenza ai suoi cittadini”.