Fiumicino - Salvaguardia della vita umana in mare, tutela dei consumatori nel consumo di prodotto ittico, tutela dell’ambiente marino, corretta fruizione del demanio marittimo, sicurezza della navigazione. Sono questi i principali obiettivi dell’attività della Capitaneria di Porto di Roma e Fiumicino, spiegati oggi dal Comandante Lorenzo Savarese.

L'operazione Mare Sicuro 2013, appena conclusasi, ha impegnato, a mare e a terra, 202 uomini e donne della Guardia Costiera di Roma. Importanti le operazioni di contrasto all’abusivismo demaniale, come quella sulle spiagge libere di Castelporziano e di Capocotta - che hanno portato complessivamente alla denuncia di 31 persone ed al sequestro di 4 chioschi, 1 ristorante e 26 tende da campeggio oltre al rinvenimento di ben 750 grammi di sostanze stupefacenti – e le attività di vigilanza a tutela dell’ambiente marino, soprattutto nell’Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno – nella quale sono stati effettuati 572 controlli per un totale di 8173 ore di moto in attività di vigilanza, e dove, da domani inizierà la posa di 33 scogli artificiali, chiamati tripodi, intorno al cappello roccioso dell'area marina che serviranno a proteggere la flora e la fauna della riserva gestita da Roma Natura dalla illecita pesca a strascico.

Non solo, RomaNatura assieme alla capitaneria quest'estate ha salvato e poi rilasciato 8 tartarughe caretta-caretta, che ora vivono serene nel nostro mare. Meno fortunati i delfini che sono attaccati da un virus, il Morbilli virus che purtroppo ne sta uccidendo diverse decine di esemplari in tutto il Mediterraneo. Anche ieri un'altra vittima della malattia è stata trovata in spiaggia a Torvainica.

La crisi poi, come spiega Savarese, ha colpito anche la nautica e i diportisti. Quest'anno infatti poche sono state le imbarcazioni di grandi dimensioni ad aver sostato o attraversato il nostro specchio di mare, mentre per i piccoli natanti il traffico è rimasto invariato rispetto allo scorso anno.

Grande attenzione anche sulla pesca illegale e la rivendita illecita a ristoranti della zona: la capitaneria ha sanzionato numerosi gestori, segnalati alla capitaneria da cittadini che notavano la compravendita di prodotti ittici pescati abusivamente dalle nostre spiagge. L'attenzione per la tutela dei consumatori è stata alta, specialmente per quanto riguarda la tracciabilità dei prodotti ittici, che speso vengono usati nelle mense scolastiche. A Fiumicino la capitaneria ha trovato qualche caso di pesce di lago africano o asiatico che veniva servito come persico europeo.

Tra i dati indicati dalla capitaneria spiccano le sanzioni pecuniarie rispetto agli abusi e alle occupazioni sul demanio marittimo, gli uomini agli ordini del comandante Savarese infatti hanno comminato multe per oltre 140mila euro.

Un dato confortante riguarda la quasi totale mancanza di salvataggi di persone in difficoltà per congestioni o ubriachezza.

Dopo l'estate, ha spiegato il comandante, l'attenzione della capitaneria si sposterà anche nell'entroterra, specialmente verso i ristoranti romani, in particolare quelli asiatici, dove spesso la guardia costiera ha riscontrato diverse problematiche sulla sicurezza dei prodotti utilizzati.

Ecco i numeri di Mare Sicuro 2013:

Attività di ricerca e soccorso, mezzi nautici impiegati: 18 miglie nautiche percorse: 867 numero di missioni svolte: 65 persone soccorse: 105 unità da diporto assistite: 38

Attività di polizia a tutela del demanio marittimo, Controlli effettuati: 1299 Infrazioni amministrative (per inosservanza alle ordinanze balneari): 62 Sanzioni pecuniarie: 140182,00 euro notizie di reato (abusi sul demanio marittimo/occupazioni abusive): 12

Controlli sulla filiera della pesca, Controlli effettuati: 1323 Infrazioni amministrative: 87 notizie di reato: 3 sequestri: 45 prodotto ittico sequestrato: 5000 Kg sanzioni pecuniarie: 105524,00 euro

Controlli a tutela dell’ambiente marino, Controlli effettuati: 1069 ore di moto con mezzi navali: 8173 miglie nautiche percorse: 11508