FIUMICINO - "Dopo quattro mesi di nulla, rotto di tanto in tanto dai moniti di un Pdl che ha ingessato irresponsabilmente l’attività politico-istituzionale e sfiduciato un sindaco privo di una maggioranza, ci si chiede di tornare in aula per approvare un assestamento di bilancio impacchettato, con tagli alle opere, ai servizi e alla raccolta rifiuti per tamponare un buco di 8,5 milioni di euro.Una voragine che ha un colpevole: il governo Berlusconi-Tremonti, il quale nel nome di un risanamento fittizio dei conti pubblici, bocciato ovunque Ue in testa, sta strangolando gli enti locali con mancati versamenti statali che peseranno come un macigno sul welfare comunale e sui servizi ai cittadini". A parlare è Michela Califano, capogruppo Pd del Comune di Fiumicino. "Una stangata che si combinerà, come un mix letale, con la cancellazione dei contributi derivanti dall’addizionale aeroportuale, ordinata dal governo nazionale, per la quale è stata intavolata una battaglia per ora persa. Aeroporto che, in questo modo, continua a essere un volano per l’economia nazionale ma sta diventando un peso eccessivo per il nostro comune, schiacciato dall’indifferenza dei vertici di un governo chiamato amico ma che si è trasformato in un carnefice per il nostro stesso comune.

Un assestamento di bilancio lacrime e sangue che rischia di trasformarsi in una serie indiscriminata di tagli. - aggiunge la Califano - Saltano 500mila euro per l’illuminazione pubblica delle strade: ma la sicurezza non era un cavallo di battaglia del Pdl? Un milione e mezzo di euro per la raccolta dei rifiuti. Provvedimento che accentuerà a dismisura i già enormi problemi di decoro urbano e pulizia che questa città vive sulla propria pelle, a causa dell’inefficienza di un’amministrazione che da un anno e mezzo tiene chiuso in un cassetto il bando per l’assegnazione del servizio. Mentre dall’altro si appresta a dire sì a una mega-discarica e annesso termovalorizzatore sul proprio territorio per ospitare la spazzatura dell’amico Alemanno. Depennate importanti opere strategiche per la mobilità del nostro territorio, la nuva viabilità su ponte Ceci in primis. O il tanto decantato auditorium della scuola G.B. Grassi. Il tutto condito dal mancato introito di circa 2 milioni di euro di multe per l’irregolarità degli autovelox comunali. Situazione peraltro sollevata dal Pd e dall’Idv e ora confermata dalle carte. In questo quadro grigio a tinte fosche, continuo ad auspicare un atto di coerenza del sindaco Canapini le cui dimissioni sono ormai improrogabili. Questo comune ha bisogno di una guida forte per uscire dal guado della grande crisi e affrontare al meglio quelle sfide che proprio il black out economico mondiale ci chiede di mettere in atto. Fiumicino una maggioranza non ce l’ha più. E quella che l’ha governata negli ultimi nove anni è stata fallimentare, lo dimostrano i numeri di questo bilancio".