Ostia - "Esattamente due anni fa sollevai in Consiglio Municipale la questione dei tanti camper di altrettanti senza fissa dimora che stazionavano sul lungomare. Il mio intendimento non era certo quello di accanirmi contro i più poveri, ma consideravo importante affrontatare la questione per due ragioni: dare a chi ha bisogno alternative dignitose, anziché tollerarli in aree non attrezzate di minimi servizi in balìa degli eventi e tutelare la vocazione turistica del lungomare di Ostia. Riuscii ad ottenere soltanto una Commissione da cui scaturì un censimento che ci dimostrò, tramite la Polizia Locale, che per lo più erano italiani proprietari di camper o roulotte e quindi non passibili di sanzioni amministrative. A quel punto la maggioranza a cinquestelle disse che quindi non si poteva fare nulla. Spiegai che qualcosa per me invece andava fatto, sia verso chi vive in quelle condizioni, sia per realizzare un'area camper attrezzata. Perché ricordo che il Municipio X non ha un'area camper turistica atrezzata, credo caso unico in tutti i Comuni costieri che di camperisti turistici vivono tutto l'anno. Ebbene, due anni dopo i camper sono diventati molti di più, tra viale Mediterranea e piazzale Sirio, complice anche la crisi economica da pandemia. Uno spettacolo indecente e una situazione mortificante, in primis per chi ci vive". È quanto dichiara Andrea Bozzi, capogruppo di "Sogno Comune" in Municipio X.

"Proverò di nuovo a sollevare la questione - conclude Bozzi - nei limiti delle mie possibilità dall'opposizione, perché è assurdo che si faccia finta di nulla, voltando le spalle al problema come se non esistesse".