L' Alfa Omega vince 44-42 contro le Stelle Marine quello che di certo non passerà alla storia come un derby divertente. La partita è noiosa, spigolosa e piena di errori. Il primo tempo termina appena 14-18, roba da mini basket. I canestri (pochi) vengono accolti come autentici goal. Nel terzo quarto il match si infiamma, se così si può dire. Le Stelle provano a prendere il largo. I neroverdi vanno sopra 24-18, complice anche la latitanza a canestro dei gialloblu.I ragazzi di Pasquinelli in 26' segnano appena 18 punti, una miseria. Paura e tensione dominano sul parquet. Si sbaglia ovunque, sia dal campo che dalla lunetta. Si alternano tiri sul ferro ad autentici cross e si sprecano le palle parse. L'Alfa attacca poco l'area e ha una circolazione di palla troppo perimetrale. Le Stelle sono lente e prevedibili, Musso e D'Avenia tengono palla addormentando l'attacco.

L'Alfa ritorna a contatto grazie alla triple di Centolani e Zanchelli. La pochezza offensiva delle due squadre è certificata dal fatto che le due bombe gialloblu sono le prime del match e arrivano con 5 minuti da giocare nel terzo quarto. I minuti finali, rendono la partita divertente nonostante i continui orrori delle due squadre. I tiri liberi decidono la sfida. Tomassi con 6 punti nel finale regala la vittoria all'Alfa e regala il quarto posto ai lidensi. Le Stelle, invece, perdono una grande occasione e si fa concreto l'incubo play-out