Brutto tonfo esterno per l'Alfa Omega che naufraga a Viterbo. I lidensi, con solo 9 punti segnati nell'ultimo periodo, vanno ko per 83 a 60 sul campo della Fortitudo Viterbo e cancellano quanto di buono avevano fatto vedere nel derby contro il Palocco Città Futura. Ai ragazzi di Tardiolo non basta la prestazione di Grabriele Malato autore di 15 punti. Viterbo, trascinata dal duo Pigliafreddo (23) – Carbone (18) domina la seconda parte dell'incontro con un parziale letale di 43 a 29.
Tardiolo si dovrà ora rimboccare le maniche e preparare il difficile match interno contro la capolista Petriana. Ultima sfida del 2010 per i gialloblu. Nel girone A di Serie D non se la passano bene neanche Città Futura Palocco e Ostia Sharks. La giovane squadra allenata da Boggio non demerita contro il Polaris, ma perde in casa per 69 a 67. Grande rammarico sui volti dei ragazzi del Città Futura Palocco che ancora una volta hanno dovuto archiviare un referto giallo. Nel finale le troppe palle perse e l'esperienza hanno fatto pendere la bilancia dalla parte degli ospiti. Buone comunque le prove di Rossetti e Nania, classe ’93, che con le sue bombe, i falli subiti ed i conseguenti tiri liberi realizzati, ha tenuto in partita la sua squadra, ma non ha potuto evitare la sconfitta.
Discorso diverso invece per gli Ostia Sharks. La squadra del presidente Francesco Abet perde la seconda gara consecutiva e rimane al secondo posto in compagnia di Basket Pontino, Santa Rosa e Anzio. A banchettare sui gialloverdi, questa volta, è stato il Pass Roma trascinato da un super Ambrosi autore di 32 punti. In una partita mai tecnicamente in discussione, gli Sharks incerottati e pieni di assenze, riescono a impattare miracolosamente sul 51 pari nella seconda parte dell'incontro. Poi però si spegne la luce e con un parziale di 15 a 2 il Pass vince per 92 a 77. Per i ragazzi di Picardi, ora, ci sarà il doppio impegno con Valcanneto e Basket Pontino: le due squadre più in forma del torneo. Gli squali sono chiamati a reagire per non perdere il treno della promozione. Certo è che a questa squadra manca un vero playmaker e più testosterone in zona pitturata. Un doppio ko nelle ultime due sfide del 2010 farebbe tremare, irrimediabilmente, la panchina di Picardi. Il presidente Abet non nasconde le sue ambizioni di vertice ma esonerare uno tra i migliori giovani allenatori del basket laziale sarebbe un errore, forse, imperdonabile.

di Lorenzo Nicolini