Hanno scassinato il portoncino della storica edicola della Madonnella all’Isola Sacra, tra via Coni Zugna e via della Scafa, e cominciato a fare razzia. Purtroppo per loro una pattuglia dell’ASI VIGILANZA li hanno notati e pizzicati sventando l’ennesimo furto con scasso. I fatti. Ore 2.18 di questa notte (giovedì 24 marzo): una pattuglia dell’ASI riceve una segnalazione da uno dei tanti abbonati della zona. La descrizione: “Due persone sospette si aggirano per la piazzetta della Madonnella, viso nascosto da due cappelli con una abbondante visiera, zaino sulle spalle, voluminosi giubbotti addosso”. Pochi minuti e i ragazzi dell’Asi sono sul posto. Una breve perlustrazione e poi la loro attenzione viene richiamata da alcuni rumori metallici che provengono dall’edicola. Avvertita la caserma dei carabinieri di Ostia, i vigilantes entrano in azione. Lì, proprio all’interno dell’edicola, notano i due ladri. Uno sulla ventina, alto, snello. L’altro più massiccio, intorno ai 40 anni. Sono stranieri, solo dopo si scoprirà di origine ucraina. Stanno facendo man bassa. È il momento di intervenire beccandoli in flagrante. Così avviene. Ne nasce una fuga. I due ucraini si dividono, uno se la fila per via Coni Zugna, l’altro invece corre verso via della Scafa. Il primo viene fermato immediatamente, grazie anche al tempestivo intervento dei carabinieri che da Ponte Galeria volano, raggiungendo il posto in pochissimi minuti. L’altro invece riesce a scappare infilandosi in uno dei tanti cantieri che costeggiano il fiume Tevere. Lì riesce a far perdere le proprie tracce. Viene recuperato uno zainetto, con alcuni attrezzi da scasso. Stamattina il sopralluogo: nell’edicola non manca nulla, l’incasso è stato salvato grazie all’intervento dei ragazzi dell’ASI e dei carabinieri. Per l’edicola solo qualche danno alla struttura e poco altro. “Siamo davvero molto soddisfatti - chiosa il vicecomandante dell’Asi, il Tenente Stefano Locci -. Essere di supporto alle forze dell’ordine è il nostro obiettivo primario. Siamo qui per dare una mano a chi, come i carabinieri, è deputato a garantire la sicurezza”.