Ostia (Rm) – Continua sempre più intensa l’attività di controllo dei Carabinieri di Ostia, per garantire la sicurezza sul territorio nonché per prevenire e reprimere i reati in genere.

All’interno di una vettura in sosta, nei pressi della stazione ferroviaria “Lido Nord”, nonostante fosse pieno giorno, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Roma – Ostia ha sorpreso una coppia che stava consumando un rapporto sessuale. Nell’occasione l’uomo, un 29enne senza fissa dimora, ha dichiarato ai Carabinieri delle false generalità, esibendo una carta di identità romena che, dalle successive verifiche, è risultata contraffatta. Le manette sono così scattate ai polsi del giovane che dovrà rispondere, oltre che di “atti osceni”, anche di “possesso di documenti di identificazione falsi”, “falsa attestazione o dichiarazione ad un pubblico ufficiale sulla identità personale” e “uso di atto falso”, mentre la compagna è stata denunciata in stato di libertà.

Nella sola giornata di ieri, i molteplici servizi dei Carabinieri, espletati sia a piedi sia in auto sulle principali arterie e presso le locali stazioni della ferrovia Roma-Lido, hanno consentito, nel complesso, di identificare 181 persone e controllare 103 veicoli; 2 le persone arrestate, 1 denunciata in stato di libertà e 3 segnalate alla Prefettura di Roma per l’uso personale di sostanza stupefacente.

Ad Acilia i Carabinieri della Stazione, impegnati in un normale servizio di vigilanza del territorio, hanno sorpreso due uomini intenti ad infrangere il lunotto posteriore di una vettura in sosta riuscendo a bloccarne uno. L’uomo, un 32enne senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, è stato trovato in possesso di una borsa. Le indagini svolte nell’immediatezza dei fatti, hanno consentito di accertare che i due avevano già “ripulito”, con lo stesso modus operandi, altre 3 auto. Inoltre, nella medesima mattina, il fermato aveva anche tentato di rubare una bottiglia di liquore da un vicino supermercato, aggredendone l’addetto alla sicurezza che lo aveva colto sul fatto. Il malfattore è stato così arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma, mentre la refurtiva rinvenuta è stata restituita agli aventi diritto; il complice datosi alla fuga viene attivamente ricercato.