"Il Partito Socialista del XIII Municipio considera estremamente grave che il Comune di Roma e di conseguenza il nostro Municipio non abbiano ancora discusso e approvato il Bilancio del 2010. Ciò significa non poter programmare gli interventi, in quanto si è costretti ad operare sui dodiccesimi dell'anno precedente e non poter effettuare le gare di appalto per mancanza di stanziamenti  approvati.

E' sconcertante che la stampa e le TV non ne parlino adeguatamente, forse non si vuole disturbare il manovratore Alemanno ovvero "tener conto" che il potere oggi è in mano al Centro-Destra ed è opportuno non criticarlo. La stessa  vicenda dell'IVA sulla Ta.Ri,  che l'Assessore al Bilancio del Comune di Roma ha presentato un emendamento  in Parlamento per non RESTITUIRE I SOLDI DELL'IVA NON DOVUTA AI CITTADINI, come stabilito dalla Sentenza dei Giudici. Della stessa inaudita  gravità è quello di  mantenere gli stessi importi sostituendo l'IVA non applicabile con l'aumento del 9,8% della Tassa stessa. Questi  sarebbero  i "nuovi" buoni amministratori del bene pubblico, che scaricano,  in un momento di pesante crisi economica, sui cittadini altri oneri e un sostanzioso aumento delle Tasse, salvo riempirsi la bocca che "non mettono le mani nelle tasche dei cittadini". I Socialisti ritengono necessario denunciare queste gravissime anomalie e il mancato rispetto dei cittadini, soprattutto quelli che li hanno persino votati, sottolineando che occorre ristabilire il primato dell'interesse collettivo a quello politico-persoinalistico che si sta affermando anche nelle Pubbliche Istituzioni. Basta guardarsi attorno per vedere le strade un colabrodo, la mancanza di Aule e di Asili Nido, l'abbandono delle Aree Verdi, di cui l'Assessore all'Ambiente del XIII Municipio si lamentava della mancanza di fondi per intervenire, non si fanno investimenti che potrebbero dare un minimo di lavoro e sostegno alla fragile economia del nostro territorio. Questa situazione è la conseguenza diretta della mancata presentazione e approvazione del Bilancio da parte di Alemanno. Protestiamo e costruiamo uno schieramento alternativo capace di dare speranza alle giuste attese della popolazione, sempre più sfiduciata dal chiacchiericcio inconcludente dell'attuale classe politica.