Ardea – Scoperta una centrale per il riciclaggio delle auto rubate all’interno di un capannone abbandonato del comune di Ardea. Arrestate tre persone mentre cercavano di scappare e sequestrata l’area.


L’OPERAZIONE – Ad intervenire il personale del Nucleo investigativo del comando provinciale del corpo forestale di Roma e di Pomezia, Ostia e Velletri che ha concluso un’importante operazione che ha permesso di arrestare, in flagranza di reato, 3 cittadini stranieri, un bulgaro e due rumeni, mentre erano intenti, a ‘cannibalizzare’ di tutte le parti interne una Volkswagen Golf , risultata rubata.


LE INDAGINI – Le indagini sono scattate dagli accertamenti che, da alcuni giorni, gli investigatori di Roma e Pomezia stavano effettuando dopo il ritrovamento di notevoli quantitativi di rifiuti abbandonati. In particolare erano state trovate 30 carcasse di auto date alle fiamme, nonché molti cumuli di rifiuti caratterizzati anche dalla rilevante presenza di eternit, in gran parte derivanti da lavorazioni edili effettuate in nero.


L’ELICOTTERO
– I forestali hanno richiesto anche l’intervento di un elicottero per monitorare le operazioni e favorire le ricerche dei responsabili scappati, quando sono stati scoperti, innescando una colluttazione con i Forestali.


LE CARCASSE - Le indagini proseguono per accertare, tra l’altro, la provenienza illecita delle altre “carcasse” di autovetture rinvenute nell’area, disseminate lungo la strada, e di tutti gli altri rifiuti presenti sul posto, nonché per ricostruire le responsabilità anche in merito ad altre gravi violazioni in materia ambientale accertate nel corso dell’operazione quali l’abbandono e la combustione illecita di rifiuti speciali e pericolosi.


Su disposizione del Tribunale dei minori di Roma un diciassettenne è stato momentaneamente affidato ai familiari mentre gli altri due arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Velletri ove permarranno in attesa delle decisioni da parte dell’Autorità Giudiziaria.