E' allarme maltempo. Mare grosso, forte vento e detriti accumulati non permetto al Tevere di sfociare. Nella zona dell'Idroscalo di Ostia, l'acqua del fiume ha superato gli argini e il possibile rischio di evacuazione delle case circostanti, è alto. In via dei Bastimenti, gli argini non hanno retto e l'acqua ha allagato le strade. Le abitazioni sono per ora fuori pericolo. La Protezioni Civile ha già preso le prime contromisure: sacchetti di sabbia come barriere frangiflutti nel nord di Ostia. La Protezione civile regionale del Lazio, che prevede i maggiori rischi tra domenica e lunedì, ha messo in allerta tutti i Comuni e le associazioni di volontari del bacino del Tevere e dell’Aniene. La piena ha raggiunto gli 11 metri all'idroscalo di Ripetta e dovrebbe continuare a crescere nel fine settimana. Le previsioni meterologiche annunciano ancora pioggia. La situazione ricorda sinistramente quella dell'anno scorso, che è combaciata con la prima ''missione'' da Sindaco per Gianni Alemanno che dichiara che “la Protezione Civile tiene sotto controlla la situazione nella Capitale”.

Non è però solo il Tevere ad allarmare gli addetti ai lavori: “I mari non sono trascurabili - sottolinea il vice capo dipartimento della Protezione Civile Bernardo De Berardinis - da mossi a molto agitati e questo gioca a sfavore sulla foce del Tevere, ma anche del Fiora, del Serchio o dell'Arno. Teniamo sotto controllo anche la situazione del Volturno in Campania, abbiamo occhi aperti da tutti le parti. Il livello raggiunto dal Tevere è quello che avevamo previsto 4 giorni fa. Questo ci conforta perchè dimostra che il sistema nazionale di protezione civile, che coinvolge Umbria e Lazio, sta funzionando bene”. Intanto nella zona del Lungotevere, altezza Isola Tiberina, i turisti rimangono affascinati dallo spettacolo naturale e si fermano a scattare foto dell'evento creando però notevoli disagi alla circolazione. Proprio ieri, in tarda serata, c'è stato un tamponamento che ha coinvolto 3 automobili che hanno bloccato il traffico per alcuni minuti.