Ostia - Vincere aiuta a vincere. E fa bene al morale e alla classifica. Ma stavolta l’Acqua & Sapone Volley Group ha da recriminare qualcosa. E con se stessa. Perché la partita era vinta pienamente, i tre punti in tasca, invece proprio sul più bello il black out. Quella luce che all’improvviso si spegne e lascia pensieri strani o meglio incomprensibili.

Una costante che (ri)torna sia in senso positivo (ad Altino sotto 2-0, si è capovolta la situazione), sia negativo. Si perché sembra proprio che la squadra romana sia abbonata al quinto set. Stavolta avanti 2-0 con merito, primo set conquistato per 25-17, secondo per 25-21. Ecco il ritorno di Arzano che ha avuto il merito di crederci e di sfruttare quelle nuove risorse arrivate da pochi giorni (25-21). Ma nel quarto l’inerzia è tornata ancora una volta a favore dell’Acqua & Sapone che è andata avanti fino al 21-15, sarebbe bastato mantenere il cambiopalla e via tre punti in tasca.

Invece ecco il ritorno delle campane, la mancanza di concretezza (due punti sono arrivati per due battute sbagliate delle avversarie) e via sul 25-23 che ha dato spazio al quinto set. Per fortuna la luce si riaccende e 15-8 finale che ha dato alle ragazze di Cavaioli la decima vittoria in campionato. Dieci successi come le due di testa Altino e Cutrofiano, ma che hanno tre punti in più per un minor numero di tie-break. La corsa è ancora lunga, ma il prossimo ostacolo è da tenere in grande considerazione, infatti domenica nell’impianto di San Paolo arriverà proprio Cutrofiano, un match da non lasciarsi scappare, altrimenti in classifica saranno proprio le pugliesi ad andarsene.