Acilia - "Vegetazione incolta e cumuli di rifiuti in un'area di proprietà comunale tra viale dei Romagnoli e via della Canapa, ad Acilia. Qui giacciono le macerie di una vecchia 'casetta Pater', una delle piccole abitazioni costruite nel 1940 con fibre di legno pressate e un filo di cemento: senza fondamenta, perché dovevano durare soltanto dieci anni e, invece, in molti casi sono ancora in piedi.

I residenti chiedono la dismissione di questi terreni addirittura dagli anni '80, ma l'iter si è bloccato più volte e parecchie famiglie sono rimaste nel limbo. In tempi recenti, c'è stato anche un incontro con gli attuali amministratori, comunali e municipali: al solito, tante rassicurazioni, ma nessun atto concreto.

Nel frattempo, si registrano situazioni di degrado ormai incancrenite. In questo tratto di viale dei Romagnoli, a due passi da piazza Capelvenere, i marciapiedi sono impraticabili a causa della sporcizia e della vegetazione infestante. La recinzione del terreno in questione è divelta da tempo e chiunque può introdursi all'interno per scaricare rifiuti o cercare riparo per la notte.

Già nell'estate 2015 è divampato un pauroso incendio, provocato dall'esplosione di una bombola del gas utilizzata dagli occupanti della casupola. Da allora, la struttura è diroccata e intorno è lo sfacelo più assoluto, proprio a ridosso di altre abitazioni. I cittadini della zona sono ormai esasperati e non sanno più a chi appellarsi, perché l'amministrazione locale è sorda a qualsiasi richiamo. Per questo motivo, ho inoltrato una segnalazione ufficiale al X Municipio, nel tentativo di svegliare dal loro torpore letargico la presidente Di Pillo e l'assessore all'Ambiente Ieva."

Così in una nota Pietro Malara, capogruppo FdI X Municipio.