Acilia - E’ successo ad Acilia. La centrale operativa della Questura ha inviato gli agenti del commissariato Lido di Ostia in via Angelo Zottoli per la segnalazione di un gruppetto di giovani intenti a disturbare il “sonno tranquillo” dei residenti. Un’auto danneggiata e una fioriera rotta: questo è quanto hanno trovato i poliziotti al loro arrivo.

Proseguendo nelle verifiche, gli agenti sono stati avvicinati da un cittadino straniero molto agitato, il quale ha riferito di essere stato appena aggredito e derubato del proprio cellulare da un gruppo di ragazzi. Scattate subito le ricerche, giunti a piazza Capelvenere, i poliziotti hanno rintracciato la “comitiva”: tre maschi e due femmine che, sin da subito, si sono mostrati infastiditi per il controllo dicendo: “Non stiamo facendo nulla… stiamo solo giocando…”.

A questo punto gli operatori della volante hanno chiesto di mostrare quanto in loro possesso: un cellulare con cover in plastica bianco e verde, un orologio, una torcia luminosa ed un utensile multiuso, il tutto, a loro dire, trovato su una panchina della piazza. Identificati, i giovani sono stati accompagnati negli uffici del commissariato, dove gli investigatori hanno proseguito gli accertamenti, scoprendo che gli oggetti in questione erano stati rubati a due cittadini. Per tutti i fermati è scattata la denuncia in concorso per il reato di danneggiamento aggravato, mentre due di loro sono stati arrestati per rapina in quanto esecutori materiali del reato. Si tratta di T.M., nato in Albania 22 anni fa, e di un ragazzo rumeno minorenne, che è stato accompagnato al Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli. Il bottino è stato riconsegnato alle vittime.