OSTIA – Erano da poco passate le tre di notte di sabato scorso, quando un vigilantes con la propria auto di servizio entra nel parcheggio di un bar in via Castelfusano per la pausa caffè, all’uscita trova un giovane appoggiato all’auto, che invita a spostarsi. Il ragazzo, senza apparente motivo, rifiuta più volte di farlo, gli animi si accendono, allora la guardia giurata, un uomo di 43 anni tenta di spostare quel ragazzo dalla vettura, con la forza, e tutto accade in pochi istanti, all’improvviso il giovane prende un coltello dalla tasca e accoltella con rabbia, e per due volte, alla coscia l’uomo, che stava rientrando nella propria auto e che cade a terra in un lago di sangue, tra le grida degli altri avventori. L’aggressore scappa a bordo di un’auto con un’altra persona a bordo. I carabinieri, intervenuti sul posto, iniziano immediatamente le indagini. Chiarita l’intera vicenda, sentiti i testimoni, i militari in breve tempo riescono a ricostruire l’accaduto e ad identificare l’autore dell’insano gesto, tutti lo chiamano “Er malvita”, nonostante la giovane età, per il suo atteggiamento aggressivo. E mentre il vigilantes, ricoverato d’urgenza al Grassi, per le gravi feriti, è in prognosi riservata, tutto il territorio del XIII municipio viene setacciato da decine di pattuglie e da carabinieri in borghese. Vengono controllate le abitazioni degli amici del fuggitivo, dei parenti, alla ricerca di qualche indizio che possa portare gli investigatori alla cattura del minorenne. Posti di controllo in tutte le strade, l’elicottero, che per ore ha sorvolato la zona dell’abitazione e dei luoghi maggiormente frequentati dal giovane, tutto questo per farlo sentire sempre più braccato. Alla fine ieri pomeriggio S.L., 17enne romano, si è costituito alla Stazione di Ostia Antica, dove è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio. I carabinieri hanno poi identificato anche la persona che era a bordo dell’auto con cui il ragazzo si era dato alla fuga, si tratta di una ragazza, anche lei minorenne, D.M.I., che è stata a sua volta denunciata per favoreggiamento, per aver dato notizie mendaci e contrastanti ai carabinieri al fine di contrastarne e rallentarne le attività d’indagine.     

09052010