Un altro multisala cinematografico? No, il progetto progetto presentato al Teatro Nino Manfredi dalla Fondazione Roberto Rossellini e prevede la costruzione di una 'città del cinema' ad Ostia. Il progetto della cittadella è stata illustrata da Francesco Gesualdi, presidente della Fondazione Roberto Rossellini per l'Audiovisivo, e da Francesco Carducci già protagonista della ristrutturazione e del rilancio del Palalottomatica e dell'Auditorium della Conciliazione.

L' impianto, da circa 40.000 metri quadrati e distribuito su cinque livelli, dovrebbe sorgere direttamente sul mare per rilanciare Ostia ed il turismo sulle coste del mare di Roma. Ispirati dal modello parigino de 'La Villette', il sogno dichiarato degli ideatori sarà quello di trasformare il lungomare della città in qualcosa di simile al Lido di Venezia o a Cannes, per poi trasferire in questa sede il Festival internazionale del Film.

Sono state previste tre sale: una da 1200 posti, una da 600 e una da 300, più una sala Imax da 400 posti. Ci saranno anche locali per i convegni (rispettivamente da 400 e 150 posti), una biblioteca, una cineteca on line e un museo che diventerà un ‘luogo della memoria’ della storia della Settima Arte nella capitale e nel nostro paese.

Il progetto, ambizioso e costoso, sembra però realizzabile vista la mole di interessi economico-istituzionali che attirerebbe. Il turismo del litorale romano ne ricaverebbe di sicuro giovamento. Punto fondamentale per i promotori del progetto è puntare soprattutto sugli investimenti pubblici per garantire che logiche commerciali e privatistiche non arrivino a compromettere gli intenti iniziali. Per ora il primo passo è stato fatto.