Dopo la teoria, ovviamente la pratica. I sessanta alunni partecipanti al progetto scolastico "Sport, Sicurezza, Salute "A-Mare la Vela" hanno così saggiato le acque dopo aver appreso in aula tecniche e regole delle imbarcazioni veliche.   L'iniziativa, promossa dall'Istituto d'Istruzione Superiore via Capo Sperone 52 di Ostia, finanziata dalla Regione Lazio e realizzata col contributo operativo della sezione di Roma della Lega Navale Italiana, ha visto l'adesione di quattro scuole romane.

Per il Tredicesimo Municipio oltre all'IIS via Capo Sperone 52, nato dal dimensionamento dell'Istituto Tecnico Industriale Statale "Faraday" e dell'Istituto Tecnico Commerciale "Ferdinando Magellano", partecipano il Liceo Ginnasio Statale "Anco Marzio" ed il Liceo Scientifico Statale "Federigo Enriques". Per la Capitale partecipa il Liceo Classico Statale "Terenzio Mamiani".   Le uscite in barca a vela, avviate a marzo dopo il ciclo di lezioni teoriche, sono andate avanti per tutto il mese di aprile e si concluderanno nei prossimi giorni. Si tratta di dieci equipaggi in azione, ognuno guidato da uno skipper e un co-skipper, e composto da sei aspiranti velisti. Quaranta uscite in mare programmate per tre ore nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì.

A seconda delle condizioni climatiche il calendario ha subito variazioni, soprattutto negli orari, con alcune uscite inizialmente previste alle ore 15 anticipate alle 9:30. Partenze da Iniziative Nautiche di via Tor Boacciana 21, per poi prendere il largo nello spazio antistante il Lido di Ostia.   La scelta di realizzare un progetto scolastico incentrato sulla vela è derivata da molteplici fattori. Innanzi tutto proporre una pratica sportiva sana e sicura, immersa nel mondo della natura e connessa più all'approccio psicofisico che al secondario aspetto delle abilità tecniche. Il controllo dell'imbarcazione ed il mare diventano infatti prioritariamente una vera e propria palestra di comportamento, che contribuisce sicuramente alla formazione e al consolidamento del carattere.