"Il partito democratico non si fa intimidire e continuerà a scegliere in autonomia i propri rappresentanti". E' la dichiarazione congiunta del coordinatore del Partito Democratico del XIII municipio, Giuliano Droghei, del capogruppo Pd in XIII Andrea Tassone e del consigliere Pd Alessandro Paltoni, dopo il buco nell'acqua delle votazioni di stamani per nominare il presidente della Commissione Decentramento. "Per come sono andate le cose - spiega Paltoni - fino a oggi siamo stati noi a portare avanti l'accordo con il comune per il decentramento amministrativo del XIII municipio, una manovra fondamentale per far decollare questo territorio. Siamo stati noi finora i garanti di questo strumento. E adesso, per meri interessi di correnti interne al Pdl, che non vogliono evidentemente riconoscere Vizzani come il presidente eletto dal popolo, si rischia di perdere quest'occasione. Questa mattina infatti si doveva votare per la nomina di presidente della Commissione decentramento e il Pdl, lasciando tre schede bianche (e 2 a favore del sottoscritto), ha di fatto impedito la buona riuscita della votazione, dunque dovremo riaffrontare il voto la prossima settimana - precisa Paltoni -. Anche nel 2009, se non fosse stato per il Pd, la delibera sul decentramento in Municipio non sarebbe passata (8 voti a favore arrivarono appunto dal Pd). Noi abbiamo portato avanti l'impegno politico per garantire il Decentramento, preso insieme ad Alemanno, Vizzani e Fini, mentre il Pdl di fatto vorrebbe impedirlo. Ringrazio invece i colleghi del Pd presenti in aula oggi, il capogruppo Tassone, Spanò, Belmonte, Caliendo, Bergamini e Sesa (in tutto 6 escluso il sottoscritto)". Il capogruppo Pd Andrea Tassone spiega: "Abbiamo capito chi comanda nella maggioranza del Pdl in XIII. In quanto la commissione decentramento che Alemanno e Vizzani avevano lasciato gestire all'opposizione, per controllare e implementare, a tutt'oggi è di fatto bloccata, in quanto alcuni esponenti in seno ad una determinata forza politica, sono contrari all'idea che il XIII diventi il primo Municipio di Roma con poteri reali, più autonomo da Roma quindi. Questo è lo stato di salute di una maggioranza frastagliata e inconcludente che per due anni non ha fatto nulla per per milgiorare la qualità della vita dei cittadini. la volontà ben definita di questa parte della maggioranza è che il vero potere sia accentrato da alcuni esponenti comunali, facendo in modo che i delegati a governare questo territorio in realtà non "tocchino mai palla", in pratica delegittimandoli". Il coordinatore del Pd nel XIII municipio, Giuliano Droghei, ribadisce che "In aula dobbiamo eleggere in base alle indicazioni del nostro gruppo politico, nessun altro può decidere per noi. La commissione Decentramento è stata in pratica affidata all'opposizione per garantirne la trasparenza e il controllo, quindi noi non dobbiamo ascoltare le idee o le indicazioni di nessun altro. Ribadiamo che Paltoni, che ha ricoperto finora il ruolo di presidente della commissione decentramento, per noi già rappresenta la scelta migliore".